Ziberna: «Paghiamo la follia politica dell’esecutivo regionale»
«Dove sono la soppressione di una delle due cliniche universitarie? E di una delle due neurochirurgie e cardiochirurgie? Chi alimenta la guerra territoriale, le cui vittime sono sia i goriziani che i monfalconesi, si assume una gravissima responsabilità».
Ad intervenire è Rodolfo Ziberna, consigliere regionale di Forza Italia, furibondo come non mai. Attacca: «I due nosocomi isontini hanno grandi eccellenze e potenzialità. Gli stessi Punti nascita potrebbero contare, in collaborazione, su almeno mille nascite all’anno. Oggi la Regione sta togliendo le ambulanze (due in pochi mesi), tergiversa sulla trombolisi, taglia il personale medico pregiudicando la prestazione sanitaria. Notizie allarmanti danno per decisa la chiusura del centro trasfusionale di Gorizia ed il suo trasferimento a Monfalcone. Infine si mormora anche la possibilità della chiusura del pronto soccorso nelle ore notturne. Mi auguro che il grado di follia politica di questa giunta, ebbra del voto elettorale di Renzi, non giunga a tanto, perché su questo si faranno le barricate. È nota, anche a chi come la giunta non si intende di sanità, l’importanza del primo soccorso, per il quale i 15 minuti possono fare la differenza tra la vita e la morte».
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