Ziberna; punteremo sull’economia pulita

Rodolfo Ziberna parla dei cardini del suo programma (sviluppo economico e occupazione). Andrea Picco e il Forum per Gorizia tuonano contro l’ascensore al Castello. Il circolo Medeot torna ad auspicare una sintesi fra le (troppe) proposte in campo targate centrosinistra.
Centrodestra. «Punteremo - annuncia il candidato sindaco del centrodestra - sull’industria pulita, che verterà su insediamenti di tipo aeronautico, per le quali oltre alla Pipistrel ci sono anche altre manifestazioni d’interesse. Su questo fronte, peraltro, vogliamo verificare la possibilità di attivare la ZeseE, la Zona europea di sviluppo economico, in chiave transfrontaliera e istintiva, su cui si sta già lavorando, che potrebbe rappresentare davvero la grande svolta per quest’area». Aggiunge Ziberna: «È mia intenzione creare una consulta formata da operatori economici dei vari settori goriziani e condividere tutti i progetti per il futuro della città a partire da quello riguardante l’aeropprto. Sono certo che con la realizzazione di questo progetto si potranno attivare, a regime, almeno un migliaio di posti di lavoro. Oggi abbiamo gli strumenti per realizzare questo sogno che coltiviamo da tanti anni».
Forum per Gorizia. Andrea Picco, candidato sindaco del Forum per Gorizia, punta il dito contro l’ascensore al Castello. «In questi giorni tutti parlano di ciò che da anni il Forum ha denunciato come uno dei più grossi e scandalosi sprechi di questi ultimi anni: lo sperpero di denaro per la costruzione dell’ascensore. Quell’ascensore considerato indispensabile per lo sviluppo turistico ma che, per ora, come dichiara una scritta dipinta sul cemento, è semplicemente un ecomostro. I cittadini devono potersi esprimere sulle opere che interessano la loro città: non sono bambini bisognosi di tutela ma contribuenti in grado di decidere su come i soldi debbano essere spesi. La battaglia del Forum per le prossime elezioni ha, tra i suoi cardini, non solo il progetto di impedire la prosecuzione dell’opera, ma anche di intervenire sulla piccola Costituzione cittadina, cioè lo Statuto».
Circolo Medeot. Il Circolo Medeot fa ancora appello ad una sintesi delle proposte in campo. «Chi vuole bene alla città e desidera veramente quel cambiamento ormai indispensabile, non può ridursi a pensare che “basta partecipare”, ma deve valutare anche una confluenza valutando i principali punti programmatici. Il prossimo sindaco e la sua maggioranza dovranno guidare il comune di Gorizia verso una vera stagione europea di sviluppo assieme ai comuni del territorio e attraverso Gect e Uti. I nuovi amministratori avranno il compito di governare processi indifferibili, legati alle possibilità di lavoro per le nuove generazioni, all’assistenza alle fasce più deboli e agli anziani, e dovranno saper gestire con competenza le scelte sulla sanità isontina, sul trasporto locale e sui rapporti economici transconfinari».
(fra.fa.)
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