Zone-blu, torna in agosto la pausa pranzo gratuita

Non è imminente il ripristino della pausa-pranzo gratuita nei parcheggi a pagamento. In un primo momento, si era parlato di giugno come mese dell’avvio della “contro-rivoluzione” o del dietrofront....
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 11.12.2008 Auto in zone blu - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 11.12.2008 Auto in zone blu - Foto di Pierluigi Bumbaca

Non è imminente il ripristino della pausa-pranzo gratuita nei parcheggi a pagamento. In un primo momento, si era parlato di giugno come mese dell’avvio della “contro-rivoluzione” o del dietrofront. Giugno è arrivato ma bisognerà attendere ancora un po’.

«In realtà - spiega l’assessore comunale alla Polizia municipale, Stefano Ceretta - non avevo considerato i tempi tecnici: credo che in agosto, massimo entro i primi di settembre, cambieranno gli orari e ripristineremo la fascia gratuita dalle 13.30 alle 15, o giù di lì». Oggi è in programma la riunione della commissione consiliare competente. «E in quell’occasione esporrò i risultati di questi mesi di sperimentazione. Peraltro, se proprio devo dirla tutta, non è andata affatto male ma di fronte alla richiesta dei commercianti di fare un passo indietro, abbiamo cercato di accontentarli. Ci vorrà un mese per tutte le modifiche e dovremo attendere altre settimane per l’arrivo dei nuovi parcometri. Ecco perché ci sarà uno slittamento rispetto a quanto preventivato in un primo momento», conclude Ceretta.

Come si ricorderà, a non essere digerita era stata l’abolizione della pausa-pranzo, la finestra gratuita dalle 13 alle 15 che era un vantaggio per chi deve mangiare in città per motivi di lavoro. Immediate erano scattate le critiche da parte dei pendolari ma anche da parte della Confcommercio e del consigliere comunale Fabio Gentile che definì senza mezzi termini «fantasioso» il nuovo orario. Eppure, la nuova regolamentazione con l’obbligo di pagamento continuato dalle 10 alle 19 era stata pensata per favorire proprio i comercianti: si pensava che in questa maniera ne avrebbero beneficiato gli acquisti nei negozi durante la fascia mattutina consentendo una sosta gratuita fino alle 10 ma introducendo l’obbligo di pagare il ticket dalle 13 alle 15. Ma, alla prova dei fatti, la “rivoluzione” non è piaciuta: quindi, si torna indietro.

Sì, Ceretta ammette che l’orario dalle 10 alle 19 si è dimostrato meno funzionale del previsto, sebbene sia stato definito anche tenendo conto delle indicazioni che erano arrivate dal mondo del commercio. «Ma non è il caso di trovare colpevoli. Abbiamo effettuato una sperimentazione e adesso credo si possa tranquillamente dire che è opportuno fare un passo indietro. Non abbiamo mai avuto la pretesa di dire che ciò che facevamo era giusto, era un dogma. Oggi, lo ripeto, ne discuteremo nell’ambito della commissione comunale e definiremo una nuova variazione dell’orario che tenga conto delle esigenze manifestate. Direi quindi che verrà ripristinata la possibilità di parcheggiare gratuitamente in corrispondenza dell’orario del pranzo, dalle 13 alle 15, e contestualmente sarà necessario anticipare l’inizio dell’obbligo di pagamento che attualmente è fissato alle 10. In commissione sviscereremo anche questo aspetto». Da ricordare che qualche esercente era corso, in qualche maniera, ai ripari. C’era, infatti, chi si era adeguato decidendo di coprire il costo del ticket del cliente che parcheggiava vicino alla propria attività commerciale anche dalle 13 alle 15. Ma era stata una... mosca bianca.

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