A Opicina balconi e vetrine in gara a colpi di “Infiorata”

TRIESTE Come ti racconto la tradizione carsolina in tema di addobbi floreali, edilizia e respiro agreste. Edizione numero 10 per l’“Infiorata” di Opicina, manifestazione disegnata tra un concorso, laboratori e convegni, a cura dell’Associazione per la difesa di Opicina, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo del Carso e la collaborazione del “Consorzio del partenariato per la conservazione e la divulgazione dell’edilizia carsica in pietra a secco”, dell’Associazione culturale slovena, della terza circoscrizione Altipiano Est, del Consorzio “In via Insieme a Opicina” e della Conad Nova.
In primo piano il concorso, strutturato su quattro categorie - esercizi pubblici, balconi e facciate, giardini privati, cancelli ed entrate di case e condomini - e circoscritto agli abitanti di Opicina, che aprirà i battenti nella giornata del 12 maggio, data dell’avvio delle iscrizioni (aperte fino a martedì 31 maggio), con una vernice ospitata nella sala della Bcc del Carso di via del Ricreatorio, 2, dalle 15 alle 20. La cerimonia di premiazione è fissata per domenica 3 luglio, alle 18, in via di Prosecco, 12. I moduli di iscrizione si ritirano negli esercizi di fiori e di agraria di Opicina e al vivaio Helianthus a Campo Sacro.
Il concorso legato all’Infiorata ribadisce le consolidate finalità del progetto: quelle del recupero e della divulgazione di alcuni tratti carsici sparsi tra usanze, artigianato e composizione tra i colori di fiori, piante e fraseggi di edilizia locale.
L’edizione 2016 è inoltre tracciata da una serie di appuntamenti collaterali, un calendario che si inaugura mercoledì 18 maggio, alle 20.30, sempre nella sala convegni di via del Ricreatorio, 2, teatro della conferenza incentrata sui “Muri in pietra a secco del Carso”, a cura di alcuni rappresentanti dei Musei Scientifici di Trieste, nomi tuttavia ancora non ufficializzati.
Mercoledì 25 maggio (via del Ricreatorio, 2, 20.30) si pongono le basi per il laboratorio del 5 giugno (ancora da definire tra sede e orari, prenotazioni al 3406816898) basato sulla costruzione delle “Hiske”, le antiche casette rupestri in pietra, la risposta carsolina al Trullo. Il tocco didattico-sacrale scocca giovedì 26 maggio, grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Bartolomeo a Opicina, teatro dalle 18 di un mini-laboratorio per bimbi in odor di prima comunione, caratterizzato dalla composizione di mazzetti floreali destinati poi alla processione del Corpus Domini.
Mercoledì 8 giugno (20.30, via del Ricreatorio, 2) è poi in programma un convegno a cura di alcuni membri dell’Istituto per lo sviluppo sostenibile del Carso “Pepaskrasa” di Komen, incontro incentrato sulle essenze permanenti dei Giardini del Carso: si tratta dello spunto che ha sortito il primo premio nella categoria Fresh Garden sulla ribalta del “Chelsea Garden Show 2015”, con il progetto targato “Water Station”.
Ulteriori informazioni scrivendo a opicina.opicine@gmail.com o telefonando al 3395636698.
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