Adesso lo Strega punta lo sguardo sui giovani e sull’Europa
ROMA. Il Premio Strega si rilancia con l'ingresso di Unindustria, la rinnovata collaborazione con il Comune di Roma e due nuovi riconoscimenti: la prima edizione dello Strega Giovani e lo Strega Europeo, in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea.
«Abbiamo varato un protocollo d'intesa con Unindustria e nuove iniziative. Come sappiamo i ragazzi leggono molto fino a 14 anni poi la lettura comincia a declinare per questo abbiamo pensato allo Strega Giovani», spiega il presidente della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro.
«Quell'attenzione che nel Veneto viene data al Premio Campiello dagli industriali ci piaceva che venisse concessa da Unindustria anche al Premio Strega. Ringrazio - ha aggiunto De Mauro - in particolare Luigi Abete che è stato il tessitore dei rapporti».
L'impegno di Unindustria sarà di 120 mila euro l'anno per altri tre anni, fino alla fine del 2016. Dopo un «momento di appannamento negli ultimi due anni», come ha detto De Mauro, è ripresa anche la collaborazione con il Comune di Roma che darà un contributo di «50 mila euro all'anno. A questi si devono aggiungere «50 mila euro di contributo dell'Eni» ha detto De Mauro.
Il vincitore del Premio Strega Giovani (3 mila euro), scelto da una giuria di 400 ragazzi di oltre 40 scuole secondarie superiori in Italia e all'estero, sarà selezionato tra i 12 libri candidati allo Strega 2014. La proclamazione sarà il 9 giugno a Palazzo Montecitorio - dove è prevista la presenza del presidente della Camera, Laura Boldrini - e precede la votazione della cinquina del Premio Strega 2014, che si svolgerà l'11 giugno a Casa Bellonci.
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