Amen, la riscossa di Gabbani

Da eliminato a primo dei giovani: «E ora in tour per l’Italia»

SANREMO. Dall’eliminazione alla doppia vittoria, tra le Nuove Proposte e per la critica. Francesco Gabbani, 34 anni, di Carrara, il giorno dopo il successo è felice, incredulo e molto stanco. «Ho vissuto montagne russe emotive», confessa. Una prima votazione, poi invalidata causa guasto tecnico, lo ha eliminato a vantaggio di Miele; una seconda lo ha riammesso in gara. E venerdì sera ha avuto la meglio sui finalisti della sua categoria. «Con il primo verdetto ho avuto un tuffo al cuore - racconta -, ma dopo poco l’avevo già digerito. È quando si è riaperta la possibilità di rifare il conteggio che mi è venuta un’ansia forte». Un colpo di coda che ha portato il brano “Amen” a conquistare anche il premio della critica Mia Martini. «Mi lusinga», dice.

Non ha incontrato Miele. «Le manderò dei fiori - promette -. Ma non mi sento colpevole, siamo stati entrambi vittima della situazione. Ed entrambi ci abbiamo guadagnato a livello mediatico».

Gabbani è spigliato, sicuro di sè, rivendica la lunga gavetta, i tanti sacrifici, la capacità comunicativa. Crede molto nella sua canzone, che combina la voglia di ballare e muoversi con parole che fanno riflettere. «Fa capire che il destino è nelle nostre mani». Sfiora appena il tema religioso. «Non sono praticante di nessuna religione: per natura non riesco ad accettare ciò che si basa su concetti dogmatici - dice - ma ne ho grande rispetto». La parola che dà il titolo al brano è presa in considerazione sarcasticamente, come sinonimo di “così sia”, “andiamo avanti”. Una canzone che potrebbe sembrare sovversiva per la citazione “Avanti popolo”. «Ma no - dice Francesco - “Avanti popolo” sta alla politica come “amen” alla religione». Tutto si gioca sul registro della leggerezza, anche il balletto con cui interpreta il brano. «È nato in modo spontaneo quando giravamo il video nelle cave di Carrara. Sdrammatizza in un contesto che da solo poteva diventare troppo pesante».

Il futuro ricomincia da un instore tour per l’Italia e dalla presentazione dell’album “Eternamente ora”. «Voglio suonare dal vivo - dice- sono nato sul palco e voglio continuare a starci». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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