Cosolini e Russo imparano il cinese

In vista delle urne il Pd, invidioso del centrodestra, ha deciso di dividersi anche lui
Di Alessandro Mizzi

A Trieste il Pd è talmente democratico e solidale che appena ha visto che il centrodestra stentava a ricompattarsi ha pensato: Dividiamoci anche noi! Per molti la richiesta di primarie arriva troppo tardi, altri hanno detto: Potremmo farle con il senno di poi, se le elezioni sono a giugno le primarie si potrebbero fare a luglio. Cosolini, accetta la sfida ma a una condizione: Niente gazebo delle feste dell'Unità che hanno quell'odore di pollo e patatine che non va più via nemmeno con l'acido muriatico. Francesco Russo propone le tenda della mensa dei Boy Scout. Qualcuno sostiene che la differenza, anche qui come a Milano, la faranno i cinesi e Cosolini e Russo hanno già frequentato un corso full immersion di cinese. Il Sindaco ha promesso alla comunità cinese che se lui sarà riconfermato la segnaletica sul Carso sarà trilingue; italiano, sloveno e cinese. Russo ha promesso invece che abbatterà il muro del Porto Vecchio e farà costruire una copia in “picio” della Grande Muraglia. Il Senatore si fa forte delle 5mila firme raccolte per Trieste città metropolitana, cosa non difficile, meglio firmare per Trieste Metropolitana che Trieste cittadina in provincia di Monfalcone. Cosolini chiede di poter proseguire con le cose avviate. Il Porto Vecchio, tra l'altro coadiuvato dallo stesso Russo con l'emendamento infilato alle quattro del mattino in Senato mentre Pietro Grasso stava dormendo. L'ex sindaco Dipiazza sta a guardare, innamorato di Trieste se la vuole riprendere a tutti i costi, pare che abbia trascorso San Valentino abbracciato alla Rosa dei Venti sul Molo Audace. Ha dichiarato: Se la mia coalizione ha ancora dubbi su di me sono pronto a candidarmi anche con l'Unione Slovena.

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