Due concerti a Trieste aprono le “Risuonanze”

Il 28 maggio, alla Casa della musica, i violini di Furini e Rojc, il flauto e piano di Bisiak e De Luca

UDINE. Saranno i violini di Stefano Furini e Verena Rojc a inaugurare, il 28 maggio prossimo alle 18 nell’auditorium della Casa della Musica di Trieste, la rassegna musicale “Risuonanze 2016 – Incontri di muove musiche”, istantanea sul presente della musica contemporanea in programma tra il capoluogo regionale, Tricesimo (29 maggio) e Tarcento (30 maggio). Alle 21 dello stesso giorno, nella stessa sede, secondo concerto con Tommaso Bisiak (flauto) e Reana De Luca (pianoforte).

L’edizione di quest’anno è stata illustrata nella sede della Provincia di Udine dai responsabili artistici Paolo Longo, compositore e direttore d’orchestra, Stefano Procaccioli, compositore e docente, e Davide Pitis, compositore, direttore e docente. Presenti anche l’assessore provinciale di Udine alla cultura, Francesca Musto, Maura Pontoni, responsabile della casa editrice “L’orto della cultura” (che pubblica il volume con contributi scientifici legato alla rassegna), Andrea Kabler, consigliere comunale di Tricesimo e Renata Capria D’Aronco, presidente del Club Unesco di Udine. «L’idea è offrire una selezione di brani capaci di incontrare il gusto del pubblico e di abbattere gli stereotipi sulla musica contemporanea», ha detto Procaccioli. «Cerchiamo di favorire un approccio meno ideologico, e più estetico e spontaneo», ha aggiunto Pitis. Il maestro Longo ha spiegato come – attraverso il concorso Call for scores – sia avvenuta la scelta dei 52 compositori internazionali in rassegna, con 46 opere in prima esecuzione assoluta e 6 in prima italiana, 465 brani da 46 paesi.

Alberto Rochira

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