“Forbici&Follia” per Artisti Associati

ROMA. A Roma, al Teatro Sala Umberto, davanti a moltissimi giornalisti, amici artisti (Marco Columbro, Greg, Pino Insegno, Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, Gaia de Laurentis, Max Paiella, Bianca Guaccero, Sergio Assisi, Antonio Catania, Emanuela Grimalda tanto per citarne alcuni) e produttori teatrali è stata presentata la nuova produzione di a.ArtistiAssociati “Forbici& Follia” di Paul Porter, nell’adattamento americano di Bruce Jordan e Marilyn Abrams e con la versione italiana di Marco Rampoldi che ne cura anche la regia.
In scena Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu, Barbara Terrinoni e la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno: tutti gli attori erano presenti per raccontare questa nuova avventura teatrale che nasce da un format mondiale di straordinario successo ed è un giallo comico che ogni sera regala al pubblico un finale diverso.
La produzione a.ArtistiAssociati, (in collaborazione con Associazione culturale Artù di Roma), debutterà in agosto al prestigioso Festival Teatrale di Borgio Verezzi (in provincia di Savona) e sarà quindi in tournée per tutta la stagione invernale.
“Forbici&Follia” è un gioco di contrasti e di tante possibili verità. “Forbici&Follia” è un salone da coiffeur, di una città italiana. Anzi… della città in cui si rappresenta lo spettacolo. Forbici&Follia è il racconto di un giorno come tutti altri. Anzi... del giorno in cui si svolge la rappresentazione. Il giorno in cui la tranquilla vita di pettegolezzi che scorre allegramente fra le avances del parrucchiere a tutti i clienti maschi, e i piccoli sogni della sua aiutante - che ha, forse, una relazione con un equivoco antiquario - viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra, ed è la proprietaria di tutto l’edificio.
Ma, colpo di scena, tutti i presenti hanno un movente che giustificherebbe il delitto, ed hanno avuto la possibilità di compierlo. E si scopre che, in realtà, due clienti sono poliziotti in borghese e devono arrestare il colpevole… Come? Con la collaborazione degli spettatori/testimoni oculari, che possono risolvere il mistero, grazie a ciò che hanno visto accadere, e alle domande che sapranno porre.
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