Gemona, a “Elementi sotterranei” i “writer” hanno disegnato la città

GEMONA. Gemona del Friuli ritorna capitale del graffito con la nona edizione di “Elementi Sotterranei”, il festival internazionale di “street art” che anche quest’anno ha portato nel paese friulano “writer” provenienti da tutt’Europa, chiamati ad abbellire con le loro opere i grigi muri cittadini. Fin dalla nascita della manifestazione, l'associazione culturale di promozione sociale "Bravi Ragazzi" che la organizza ha puntato sull’arte urbana come veicolo di valorizzazione e riqualificazione del territorio: ricostruita con copiose gettate di cemento dopo il terremoto del 1976, Gemona offre infatti numerose pareti pronte a trasformarsi, sullo sfondo delle maestose Prealpi Giulie, in museo a cielo aperto. Tante sono state già decorate, altrettante ne mancano: anche quest’anno ne sarà scelta una, che si trasformerà in una grande tela per il lavoro collettivo dei “writer” presenti. Ma un obiettivo in questi anni è già stato raggiunto: lungi dall’essere ancora considerata una forma di vandalismo, la “street art” è ora riconosciuta in tutto il mondo come arte a tutti gli effetti, con le sue tecniche e i suoi maestri. Banksy docet... E grazie a “Elementi Sotterranei”, ad abbellire i muri di Gemona in questi nove anni sono giunti artisti internazionali del calibro di Loomit, Belin, Dms, TelmoMiel, Macs, Ecb, Peeta, Erase...
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