Giovani pianisti di scena a Trieste Prima

TRIESTE. Oggi alle 18 all’Auditorium del Museo Revoltella (via Diaz 27), si conclude il prologo primaverile del festival Trieste Prima - Incontri internazionali con la musica contemporanea. L'attesa stagione concertistica si terrà anche quest'anno in autunno ma, come da tradizione, anche il mese di maggio propone un mini-ciclo di eventi atti a presentare alla città di Trieste quanto di nuovo sta succedendo nel panorama del pensiero musicale dei nostri giorni.
L'appuntamento primaverile non è casuale. Proprio nel mese di maggio di trent'anni fa, infatti, il 16 maggio 1987 l'associazione Chromas, promotrice dell'iniziativa, iniziava, con un concerto per pianoforte e computer, il primo festival Trieste Prima. Il trentennio festeggiato quest'anno dall'associazione Chromas ha visto Trieste protagonista della creatività musicale più in vista degli ultimi tempi. Sono stati anni in cui si è avuto nella nostra città interpreti di prim'ordine, quali il Klangforum Wien, ad esempio, e prime esecuzioni di prestigio assoluto, tra le quali citeremo un autore su tutti: Franco Donatoni. Il compianto maestro milanese, scomparso nel 2000, ha avuto sempre grande interesse per l'attività di Trieste Prima, probabilmente perché ha sempre intrattenuto con il fondatore del festival, Giampaolo Coral, un rapporto di grande stima ed amicizia. Scomparso prematuramente nel 2011, Giampaolo Coral lascia all'associazione Chromas il compito di continuare a proporre alla città la "musica classica dei nostri giorni". Ecco che nel trentennale del festival il secondo appuntamento conclude il prologo primaverile con una serata dedicata a un tema molto caro a Coral: I giovani e la musica contemporanea. È la volta di alcuni tra i migliori giovani pianisti italiani dediti alla Nuova Musica: Biancamaria Targa, Sara Costa, Elena Costa e Daniele Fasani, che presenteranno al pubblico triestino la musica per pianoforte dei compositori italiani più in vista, quali Gentile, Gervasoni, Fedele, Solbiati, Di Bari, Gorli e Sciarrino. Introdotto dal presidente dell'associazione Chromas Corrado Rojac, il concerto svilupperà i concetti esposti al primo appuntamento di Aspettando Trieste Prima, venerdì scorso.
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