I giganti di legno di Guarino impregnati di dolore avanguardia del manicomio di Trieste che si apre alla città
Li costruì nel settembre 1975 con gli arredi smantellati dell’Opp. E si sedette accanto a loro per la fotografia. Un manifesto mostrava i sette testimoni, “muti fantasmi che ricordano le atroci disperazioni di uomini e donne senza volto” avrebbe scritto di lì a qualche giorno Franco Basaglia

I sette “testimoni” e “accusatori” costruiti da Ugo Guarino, seduto a sinistra. Nel loro legno la disperazione dei rinchiusi nell’ospedale psichiatrico di San Giovanni Foto Claudio Ernè
TRIESTE Sette testimoni in una grande stanza al pianterreno dell’ex Direzione dell’ospedale psichiatrico di Trieste, quella occupata dai predecessori
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