Illywords diventa libro-rivista e ricomincia dalle “Origins”
MILANO. “illywords” per più di dieci anni è stato un progetto editoriale di illy che ha saputo trasformare in parole e immagini la creatività e lo stimolo che nascono dal mondo delle idee. Una rivista d’arte e cultura, distribuita gratuitamente, in cui hanno trovato spazio dialoghi, opinioni e punti di vista su temi che stanno a cuore a un’impresa che vive con curiosità, partecipazione e responsabilità nel mondo contemporaneo.
In questi anni “illywords” è stato anche una sorta di palestra per 35 scuole internazionali di grafica e design che si sono cimentate in progetti multidisciplinari accompagnati da interviste e testi di personaggi appartenenti al network aziendale.
Oggi il progetto si trasforma in un nuovo prodotto editoriale agile e pronto a raccogliere visioni e opinioni dal mondo, per entrare nei bookshop e nelle librerie internazionali. È così che “illywords” giunge a una seconda origine, reinventandosi con un nuovo formato “bookzine”, a cavallo tra il libro e la rivista. Arte, cibo, design, fotografia e illustrazione s’intrecciano senza soluzione di continuità tra le pagine del numero ’1 “Origins/Origini”, spaziando tra discipline e sguardi diversi.
Sono proprio le origini il filo conduttore di questo numero, un’origine che, come l’origo degli antichi romani di cui parla Maurizio Bettini all’interno del numero, «dura nel tempo e continua a manifestarsi». Non un nostalgico sguardo all’indietro, ma una ricerca sulla necessaria riscoperta di ciò che già sapevamo, sulla circolarità dell’evoluzione (biologica, tecnologica, artistica), in cui evolvere significa così spesso ritornare alle origini.
Il primo numero contiene contributi di e su: Josean Alija, Andrea Anastasio, Corrado Assenza, Maurizio Bettini, Carlos Casas, Michele De Lucchi, Zosia Dzierzawska, Free Universal Construction Kit, Martí Guixé, Jakob Hinrichs, Antto Melasniemi, Sunalini Narayan Menon, Alioum Moussa, Massimo Temporelli, Paolo Ulian.
Una sorpresa finale: il lettore dovrà spegnere le luci e vedi le stelle della copertina brillare...
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