L’Ariston in piedi per Ramazzotti e la “diva” Patty
INVIATA A SANREMO. Per Eros Ramazzotti è stato un tripudio: all’Ariston tutti in piedi a cantare con lui. Prima, è toccato a Virginia Raffaele nei panni di Carla Fracci far prendere quota alla seconda serata del Festival di Sanremo. «Saluto questa storica saga e anche la banda» ha detto rivolta all’orchestra. Metabolizzata la presenza di Elton John sul palco nazional-popolare per eccellenza, a Sanremo è rimasto l’arcobaleno dei nastri che anche ieri sera molti cantanti e lo stesso Ramazzotti (che ha chiuso la sua esibizione ricordando il padre) hanno esibito. Il Festival versione Carlo Conti piace, riesce a incollare alla televisione un italiano su due. Sanremo si guarda, soprattutto di Sanremo si parla, al bar e sui social network. I legami con la Rete sono diventanti talmente forti che quello che nasce sui social riesce a influenzare quello che succede dentro l’Ariston: è arrivato dalla campagna #SanremoArcobaleno, lanciata online dal blogger e vincitore dell’ultina edizione di Pechino Express Andrea Pinna, l’invito rivolto agli artisti ad esibire i nastri pro unioni civili. Una scelta da cui conduzione e dirigenza Rai hanno preso le distanze. «Ogni cantante è libero di portarsi le coccarde che vuole», ha chiarito il direttore di Raiuno Giancarlo Leone. E Conti: «Spero che questo rimanga il Festival della canzone italiana: si raccontano tante sfaccettature della nostra società, sempre nel rispetto degli altri». Tanti sapori, tanti colori, ama ripetere il timoniere quando descrive la sua formula per Sanremo, ma non solo arcobaleni. Il polverone potrebbe rialzarsi stasera con l’arrivo del giovane cantautore irlandese Hozier autore di un brano, “Take me to Church”, contro l’omofobia.
Ieri la gara è continuata con l’esibizione di dieci Big. Dolcenera prima, in abito bicolore bianco e nero. Poi il rapper Clementino, la divina Patty Pravo (a cui è andata una lunga standing ovation del pubblico dell’Ariston), Valerio Scanu, Francesca Michielin, Alessio Bernabei, Elio e le Storie Tese con la loro canzone dai sette ritornelli, Neffa, Annalisa e gli Zero Assoluto.
Ospiti della seconda serata anche Nicole Kidman, il quartetto delle Salut Salon, il pianista e compositore Ezio Bosso, la cantautrice inglese Ellie Goulding e Nino Frassica. Per la rubrica “Tutti cantano Sanremo” sono arrivati da Ceresole maestra e tutti gli studenti della scuola più piccola d’Italia.
Ma a mettere piede per primi sul palco sono stati i giovani, riscattati da tante edizioni del passato in cui erano relegati a tardissime ore. In quattro, si sono sfidati a due a due: Chiara Dello Iacovo ha eliminato Cecile, Ermal Meta ha buttato fuori Irama. La selezione continua stasera e domani sapremo chi ha vinto tra le Nuove Proposte.
Intanto un vincitore già c’è: Conti ha vinto la sfida con se stesso, conduttore anche della scorsa edizione. La prima serata del suo Sanremo bis ha ottenuto ottimi ascolti: ha sfiorato il 49,5% di share, ritoccando lievemente verso l’alto il risultato di un anno fa. Non solo, il conduttore è riuscito anche nell’impresa di far ringiovanire il pubblico notoriamente anziano di Raiuno: la media di 60 anni è scesa a 52,2. Per la prima volta in quattro anni al direttore di Raiuno dopo la prima serata di Sanremo è arrivata una telefonata di complimenti direttamente dal direttore generale Antonio Campo Dall’Orto. Complimenti che suonano già come una conferma per il conduttore.
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