Le signore delle stelle protagoniste a Mi&Lab

Si apre mercoledì al Teatro Miela la quinta edizione del microfestival di scienza, letteratura e arte. Nel programma spicca lo spettacolo sulla Hack e il film su AstroSamantha
Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti

TRIESTE È dedicato alla signora delle stelle l’appuntamento d’apertura di Mi&Lab, il microfestival di scienza, musica, arte, filosofia e tecnologia che si inaugura domani sera alle 21 al Teatro Miela. “8558 Hack - omaggio a Margherita, vita e scienza” è il titolo della serata di teatro a leggio con musica dal vivo, testo e reading di Diana Höbel con Marco Sgarbi, spettacolo d’apertura della quinta edizione della rassegna ospitata al Miela fino a sabato.

Tanti e variegati i temi attorno cui ruoteranno gli incontri del festival curato da Bonawentura in collaborazione con Cappella Underground, legati dal filo conduttore della divulgazione della cultura scientifica in chiave trasversale e alla portata di tutti. Film biografici sui protagonisti delle nuove tecnologie, incontri con l’autore, tavole rotonde su topics antropologici della società contemporanea (ma non solo), approfondimenti sul cibo per fare chiarezza su bio, Ogm e agricoltura sostenibile. Ma anche presentazioni in anteprima nazionale di documentari dedicati a eccellenze italiane in campo aerospaziale.

Questa in sintesi la traccia tematica su cui si snoderà Mi&Lab 2016, iniziando appunto con “8558 Hack”, il cui titolo fa riferimento all’asteroide che porta il nome dell'astrofisica scomparsa nel 2013. Il testo interpretato da Höbel e Sgarbi racconta la vita, la storia e l’attività di ricerca della scienziata, mettendone in rilievo l’impegno politico e sociale. La colonna sonora dal vivo sarà interpretata dai “Baby Gelido” e dal sax di Paolo Cervi Kerviscer.

Il giovedì è dedicato al capo carismatico di Apple con la proiezione alle 21 del film in lingua originale con sottotitoli in italiano “Steve Jobs”, diretto da Danny Boyle e interpretato da Michael Fassbender e Kate Winslet. Il film racconta da una prospettiva originale, incentrata più sulla persona privata che non quella pubblica, la personalità del guru della Silicon valley, letta attraverso tre momenti distinti.

Il terzo giorno Mi&Lab propone al pubblico due appuntamenti a cavallo tra antropologia, costume e surreali trame futuristiche. Venerdì alle 18 incontro con Anna Meldolesi, autrice del saggio “Elogio della nudità”. La biologa molecolare, giornalista scientifica e saggista, proporrà al pubblico una riflessione antropologica sul concetto di nudo e di morale, in chiave evolutiva e sociale. Sei le storie vere raccolte nel saggio, protagonista la nudità, per raccontare come un gesto semplice quale il togliersi gli abiti, possa contenere tante implicazioni socio culturali. Dall’ominide Lucy a Lisa, turista danese processata in Sicilia perché offendeva la morale indossando gli shorts, a Eva Herzigova, che con il Wonderbra ha portato la seduttività del corpo femminile nella pubblicità, alla regina del burlesque Dita.

Alle 21 invece, appuntamento con il film surreale (in lingua originale con sottotitoli in italiano) “The Lobster”, interpretato da Colin Farrel e Rachel Weisz. In un futuro più o meno lontano gli abitanti non possono essere single. I disobbedienti sono deportati in un hotel e hanno 45 giorni di tempo per “accasarsi”, pena l’essere trasformati in un animale a scelta. La trama distopica è una metafora sulle convenzioni e le costrizioni sociali.

Doppio appuntamento anche sabato 27: alle 18 in programma l’incontro con gli autori del libro “Contro natura: dagli Ogm al bio, falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo a tavola”. Dario Bressanini, esperto di chimica degli alimenti, responsabile della rubrica “Pentole & provette” e la biotecnologa Beatrice Mantino, parleranno di modifiche genetiche, incroci, semi irradiati, piante costruite in laboratorio e cibo made in Italy. A chiudere alle 21 il micro festival, l’anteprima nazionale del documentario a colori “AstroSamantha, la donna dei record nello spazio” di Gianluca Cerasole, dedicato a Samantha Cristoforetti, capitano dell’Aereonautica militare, ingegnere e astronauta. Ad oggi, la donna che è stata - con i suoi 199 giorni, 16 ore e 42 minuti - più a lungo nello spazio.

Per informazioni e prenotazioni www.vivaticket.it o biglietteria del Teatro Miela, tutti i giorni dalle 17 alle 19.

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