Torna il Malnisio Science Festival, tra gli ospiti Antonella Viola e Carlo Cottarelli: ecco il programma 2025

La rassegna dal 21 al 24 novembre, in arrivo 40 speaker da tutta Italia. Dalla fisica quantistica alla medicina, molti i temi affrontati

Micol Brusaferro
Presentato il programma del Malnisio Science Festival 2025
Presentato il programma del Malnisio Science Festival 2025

«Sarà il cambiamento, che non si può bloccare ma che va affrontato, tanto più in quest’epoca, il filo conduttore di questa edizione». Così è stato presentato dagli organizzatori il Malnisio Science Festival, in programma dal 21 al 24 novembre alla Centrale Idroelettrica "A. Pitter" di Malnisio, nel Comune di Montereale Valcellina.

La settima edizione è stata illustrata a Trieste, nel palazzo della Regione, dall'assessore regionale al Lavoro, Ricerca e Università Alessia Rosolen, dal sindaco di Montereale Valcellina Igor Alzetta, dall'assessore alla Cultura, Innovazione, Energia e Gemellaggio Andrea Paroni, dall'assessore al Turismo, Bilancio e Pari Opportunità Eleonora Gobbato, con i rappresentanti dei partner scientifici Massimiliano Moscatelli del Cnr-Igag, Stefano Cozzini di Area Science Park e Nico Pitrelli della Sissa.

Nel dettaglio il tema generale del festival sarà “(R)evoluton. Sei pronto a cambiare?”, scelto con l’intento di parlare di mutamenti in corso nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ambiente e della società nel suo complesso. L’evento prevede quattro giornate di incontri, spettacoli e laboratori, con l’intervento di quaranta speaker da tutta Italia, pronti ad affrontare una lunga serie di argomenti, tra fisica quantistica, medicina, intelligenza artificiale ed etica della comunicazione. Tante le voci che si alterneranno, tra gli ospiti attesi la fisica e scrittrice Gabriella Greison, il climatologo Roberto Buizza, la scienziata Antonella Viola, l'economista Carlo Cottarelli, l'astrofisico Fabio Peri, il filosofo Giovanni Boniolo, la data journalist Donata Columbro, il direttore del MUSE di Trento, Massimo Bernardi, il direttore di Wired Italia, Luca Zorloni e la giornalista scientifica Silvia Bencivelli. Ma interverranno anche i ricercatori dei principali enti partner del festival.

«Malnisio Science Festival è un progetto bellissimo - ha detto l’assessore Rosolen - che ha saputo utilizzare al meglio uno strumento come quello dei contenitori culturali e creativi fortemente voluto dall’assessorato alla Cultura del Friuli Venezia Giulia. Una manifestazione che sa valorizzare l’interdisciplinarietà e la multidisciplinarietà dei diversi saperi scientifici in luoghi e contesti meno noti del nostro territorio. Un grande evento che ricorda a tutti che l’apprendimento non riguarda solo il periodo scolastico o formativo ma deve abbracciare l’intero arco della nostra vita».

Quanto al coinvolgimento degli enti del territorio, Rosolen ha sottolineato che «operano quotidianamente per migliorare le attività legate al trasferimento tecnologico e per portare innovazione e conoscenza in tutta la regione, fornendo strumenti fondamentali soprattutto alle scuole del Friuli Venezia Giulia». E sul supporto al festival ha aggiunto che «l'amministrazione regionale è orgogliosa di sostenere questa iniziativa, che è un punto di riferimento per la divulgazione scientifica e culturale» La serata inaugurale vedrà protagonista Gabriella Greison, venerdì 21 novembre, con “Enstein Forever”, uno spettacolo che unisce teatro e scienza, e che rappresenta anche l’occasione per ricordare i cent’anni della nascita della fisica quantistica.

Il festival è promosso dal Comune di Montereale Valcellina con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del progetto "Contenitori Culturali e Creativi - Montereale Valcellina: dove tutto è Centrale", con la media partnership del Gruppo Nord Est Multimedia e del Messaggero Veneto. Durante l’evento sarà possibile visitare gratuitamente l’ex centrale elettrica, sede anche del museo dedicato alla struttura, e anche la mostra immersiva di Area Science Park “Regenerative Symphony”, aperta fino al 31 dicembre, e l’installazione “La stanza della dispercezione” della Cooperatiiva Sociale Itaca. L’ingresso al Malnisio Science Festival è libero e gratuito, previa registrazione da poter effettuare sul posto. Il programma completo e ulteriori informazioni sull’evento sono pubblicati sul sito ufficiale www.malnisiosciencefestival.it.

Riproduzione riservata © Il Piccolo