Sdc, per il concerto n. 1400 Schubert è l’invitato speciale

TRIESTE. Orme sulla neve, un uomo sta fuggendo nella notte, solo, reietto. Fugge da un amore finito, da nozze impossibili, tra cani che latrano, fuochi fatui, fiumi ghiacciati, cimiteri e apparizioni...

TRIESTE. Orme sulla neve, un uomo sta fuggendo nella notte, solo, reietto. Fugge da un amore finito, da nozze impossibili, tra cani che latrano, fuochi fatui, fiumi ghiacciati, cimiteri e apparizioni sinistre. Chi è questo Viandante, questo Migrante senza nome e senza volto?

Siamo nel cuore della Wintterreise, il Viaggio d’Inverno, ciclo di commoventi Lieder composti da Franz Schubert nel 1828 a pochi mesi dalla morte. A guidarci sulle sue orme, in un appuntamento di rilievo nel panorama nazionale in occasione del 1400° concerto della Società dei Concerti di Trieste, sarà il baritono Matthias Goerne insieme al pianista Alexander Schmalcz, mercoledì 24 febbraio alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste.

Il baritono Matthias Goerne è uno dei più importanti cantanti del panorama musicale mondiale, è anche ospite regolare dei più prestigiosi festival e teatri e collabora abitualmente con pianisti e direttori d’orchestra di livello mondiale. "Potente e sobrio, pieno di sentimento, ma senza affettazione, Matthias Goerne è uno dei più appassionanti cantori di Lieder del momento" scrive Le Monde nel marzo 2014. Da oggi le prevendite per il concerto sono aperte ai non soci della SdC.

A precedere il concerto una tre giorni aperta a tutti che la Società dei Concerti dedicherà all'approfondimento dell'ultimo anno di vita di Schubert e che si incentrerà sulla Winterreise. Domenica 21 febbraio alle 11 appuntamento al Museo Revoltella (ingresso gratuito) con Roberta Cortese, voce narrante, e Angelo Conto, arrangiamento e pianoforte, che si cimenteranno in una performance tra lettura, teatro e concerto con estratti di brani dal testo teatrale di Elfriede Jelinek - Premio Nobel nel 2004 - e dal ciclo lirico di Franz Schubert e Wilhelm Müller. Reinterpreteranno Schubert in chiave contemporanea proiettando nei loro Winterreise la loro stessa condizione di "stranieri in patria" affrontando temi comuni come la solitudine, l'emigrazione interiore o l'immigrazione forzata: l'essere e rimanere stranieri nel mondo.

Martedì 23 febbraio alle 18 al Ridotto del Verdi (ingresso gratuito) si terrà una performance in cui il racconto di Sandro Cappelletto, scrittore, storico della musica e giornalista de La Stampa, viene contrappuntato dalla musica del pianista Simone Soldati. Prevendita alla biglietteria del Verdi negli orari di apertura, con differenti tipologie di prezzo.

www.societadeiconcerti.net

Riproduzione riservata © Il Piccolo