Torna la magia del Festival Musica unica regina di fiori

ROMA. Sarà il Festival della magnificenza. Dai nomi delle grandi star internazionali ospiti a Sanremo dal 9 al 13 febbraio su Rai1– basti citare il premio Oscar Nicole Kidman – alle canzoni super impegnate che parlano di filosofia e temi sociali, fino ai conduttori, che addirittura quadruplicano. Sul palco dell’Ariston ci saranno la continuità e i sorrisi rassicuranti di Carlo Conti; poi vedremo Virginia Raffaele, talento e comicità, Gabriel Garko, il bello e impossibile (scampato all’incendio della villetta dove alloggiava e in cui ha perso la vita una donna) e Madalina Ghenea, fascino esotico, vero bocciolo della riviera dei fiori. Tra passerelle scintillanti, abiti griffatissimi (Conti sarà vestito da Salvatore Ferragamo), notti glamour e tanta musica, la kermesse si fa desiderare, ma l’attesa sembra essere il preludio di un piacere grande, almeno per vista e udito. E anche per sognare.
Cinque serate magiche. Partenza a razzo, martedì 9, con una serata solo Big: si esibiranno dieci dei 20 cantanti in corsa per la vittoria mentre i restanti ci faranno ascoltare il loro pezzo mercoledì 10, serata dedicata anche alle prime quattro Nuove proposte. La terza sera, giovedì 11, si presenta proprio bene: da una parte la performance dei rimanenti quattro Giovani, dall’altra i 20 Campioni che interpretano le cover di cantanti del passato, da Renato Carosone a Nada a Battisti fino a Fabrizio De André (c’è chi canterà persino “Goldrake”). Bisognerà aspettare venerdì 12, invece, per sapere il vincitore dei Giovani e i nomi delle 15 canzoni finaliste dei Big (la sedicesima sarà ripescata col televoto). E sabato 13 poi sarà scelta la vincitrice. A votare le canzoni, quattro giurie: il pubblico col televoto (il cui giudizio sarà il più influente in percentuale), i giornalisti, gli esperti e la giuria demoscopica.
Big schierati. I nomi “altisonanti” tra i venti Big dell’Ariston si contano sul palmo di una mano. C’è l’intramontabile Patty Pravo, 50 anni di carriera e grande interpretazione del suo “Cieli immensi”. Non delude Enrico Ruggeri, a Sanremo a caccia di una vetrina per far conoscere al grande pubblico il suo brano “Il primo amore non si scorda mai”. E che dire dei ritrovati Stadio: un accorato Gaetano Curreri cavalca il dolore di un padre con la sua voce roca in “Un giorno mi dirai”. E poi c’è il gruppo che la critica dà per favorito, Elio e le storie tese (a volte tornano) con “Vincere l’odio”. Promettono sorprese i Bluvertigo con Morgan, contesi tra pubblico e critica, che già li apprezza. E poi Zero Assoluto, Irene Fornaciari, che canta il dramma dell’immigrazione, Arisa, Noemi e Dolcenera.
Generazione di fenomeni. Ma il grosso dei Campioni è formato da artisti in erba, per lo più sfornati dalle scuderie De Filippi: vengono da “Amici” Deborah Iurato, Alessio Bernabei (così così), i Dear Jack (deludenti), Annalisa (la sua canzone convince), Valerio Scanu (piace molto ma...); sono emersi a “X Factor” invece Noemi (stile ineguagliabile), Lorenzo Fragola, Francesca Michielin. Ha sfondato a “Music Farm” la talentuosa Dolcenera (sul palco è un ciclone). Senza dimenticare Arisa, già giudice a X Factor, che stavolta propone un brano mistico. In un Festival che si rispetti non può mancare un duetto. Ed ecco Giovanni Caccamo, vincitore delle nuove proposte di Sanremo 2015, e Deborah Iurato: hanno già conquistato la critica e fan su internet. Ha già vinto sui social Clementino, insieme a Rocco Hunt il rapper di Sanremo: il primo sciorina parole mettendoci impegno e melodia, ma la sua “Quando sono lontano” non sfonda; il secondo si lancia nel ritmo coinvolgente, tutto da ballare, di “Wake up”.
Qualità e respiro internazionale anche tra le otto Nuove proposte: ragazzi dai 19 ai 34 anni, che vivono di musica e sono ansiosi di dimostrarlo.
Parterre de rois. Non si può certo dire che Carlo Conti abbia lesinato nella selezione dei suoi ospiti. La passerella è degna della riviera delle star e non ha moltissimo da invidiare alla Croisette della vicina Cannes, il cui festival cinematografico è in programma a maggio. Alla fuoriclasse australiana Nicole Kidman, regina della settimana arte, si aggiungono il mito della musica Elton John, Ellie Goulding (voce della colonna sonora di Cinquanta sfumature di grigio con “Love me like you do”). Tra gli italiani che sfileranno sul palco vincono i cantanti: Laura Pausini, Eros Ramazzotti, i Pooh al completo con Riccardo Fogli, Elisa e Renato Zero, ma ci sono anche registi e attori: Leonardo Pieraccioni e Beppe Fiorello.
Musica&polemiche. Da non perdere poi il ritorno delle gustose polemiche del “Dopofestival” (da martedì a venerdì alle 0.30, sempre su Rai1), presentato da Nicola Savino, insieme alla Gialappa’s e a Max Giusti. Tra gli ospiti, gli stessi cantanti in gara che si esibiranno in performance inedite, come dice Savino.
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