Trieste Scrive? No, è meglio il Sardon Day

Next spiega che l’acqua sta alla base della vita, noi pensavamo fosse lo spritz
Di Alessandro Mizzi

Nel 2011 il Pd aveva fatto delle promesse che non ha mantenuto. Trieste doveva essere invasa dagli sloveni, dai gay e dagli extracomunitari. Molti pensavano che sarebbero arrivati migliaia di sloveni gay. La Lega diceva che con la sinistra ci sarebbero stati centinaia di sbarchi con i gommoni dal Bangladesh sul molo Audace. Già è difficile arrivare a Trieste in treno figuriamoci in gommone dal Bangladesh. Per la destra un clima di terrore.

Non è successo niente. Adesso il partito si ripropone con due candidati. Il sindaco uscente e il senatore "smart". Entrambi vorrebbero dare maggior centralità a Trieste rispetto al Paese. Russo addirittura ipotizza lo spostamento della città nelle Marche, Cosolini intende centralità rispetto all'Europa e spesso si reca a Lubiana, Vienna, Zagabria e Sarajevo in bici con Rumiz. Russo vorrebbe una grande manifestazione letteraria, dimenticando che in Regione esiste già Pordenonelegge. Qui da noi dice, si potrebbe organizzare "Trieste Scrive", aggiungerei; «Ma nissun capissi cossa».

Non è il luogo adatto. Noi siamo portati per manifestazioni più popolari, il Sardon Day, la Bavisela, la Sagra della Patata di Aurisina, non per manifestazioni come Next dove esperti mondiali vengono a dirci che l'acqua sta alla base della vita. Che scoperta! Mi hanno detto che a Trieste è giusto ribadirlo all'infinito perché la maggioranza della popolazione è convinta che alla base della vita ci sia lo spritz.

Comunque vadano le Primarie i due candidati hanno promesso di formare un'unione civile entro le elezioni, senza stepchild adoption e obbligo di fedeltà.

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