“Warrior Soul” Kory Clarke stasera dal vivo a Prosecco

TRIESTE. Questa sera, alle 22.40, l'americano Kory Clarke/ Warrior Soul si esibirà alla Casa delle Culture di Prosecco. I concerti, organizzati da Rock Out e Radioactive Booking, cominciano già alle...

TRIESTE. Questa sera, alle 22.40, l'americano Kory Clarke/ Warrior Soul si esibirà alla Casa delle Culture di Prosecco. I concerti, organizzati da Rock Out e Radioactive Booking, cominciano già alle 18 con una serie di quotate band locali: Tytus, Damned Pilots, Black Pope, Tso, Concrete Jelly e il dj Raul DeLaRaul.

Clarke fondò i Warrior Soul nel 1987 a New York. La band conobbe un notevole successo con album di culto come "Drugs, God and The New Republic" del '91 e "Salutations from the Ghetto Nation" del '92, con tanto di contratto milionario con la Geffen. Dopo aver suonato nei più grandi festival mondiali, in tour con Metallica e Soundgarden, ed essere diventati una delle più amate hard rock band del periodo - perfino Lars Ulrich dei Metallica li considerava il suo gruppo preferito - nel '95 si sciolgono.

Il carismatico (quanto imprevedibile) Kory realizza qualche album solista e nel corso degli anni 2000 riprende anche il marchio Warrior Soul. Si rivela un buon conoscitore del nostro Paese, dice: «L'Italia è rinomata per la bellezza naturale, la storia antica, l'arte ed i paesaggi, e non dimentichiamo il cibo. Amo suonare in Italia, anche se devi stare attento al buon vino che bevi prima del concerto. Per quanto riguarda le band, so che c'è una scena post glam interessante. Ad esempio gli Wankers di Padova, Parker Barrows è un ottimo produttore, la sua etichetta si chiama Jetglow rec».

«Qualche anno fa ho suonato ad un festival a Lubiana, un posto bellissimo. Un nostro caro amico e famoso fotografo, Alex Ruffini di Venezia, ci ha fatto da guida. Ci aspettiamo che il pubblico rimanga colpito, come è successo con il sold out di Londra a novembre ed il sold out di Atene a dicembre. Vi invitiamo a venire e sperimentare i Warrior Soul nella loro forma più pura. Suoneremo una scaletta diversa dall'ultima volta che siamo stati in Italia e pescheremo da tutti gli album. Prometto che suoneremo solo le canzoni belle. Non quelle brutte e cattive (ride ndr)».

Ad accompagnarlo «saranno Miguel Martins alla chitarra, che è co-produttore e chitarrista anche del mio ultimo disco solista "Payback's A Bitch" e che arriva da Londra, Christian Kimmett al basso dalla Scozia, che sta suonando con me da tre anni ed è il mio braccio destro in tour, Michael Branagh alla batteria che ha studiato con Neil Peart, è di Belfast ed ha fatto con me tre tour».

Elisa Russo

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