Asili, baby sitter e centri estivi: 300 euro in più ai dipendenti di Arcs

Raggiunto l’accordo ponte per il welfare integrativo. L’azienda ha messo a disposizione 11.486 euro

Cristian Rigo

Per i dipendenti dell’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute (Arcs) il welfare integrativo è diventato realtà. È stato infatti raggiunto l’accordo ponte fra la direzione dell’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute (Arcs) le sigle sindacali Cisl Fp, Fials, Fp Cgil, Nursind, Nursing Up e Uil Fpl che prevede l’erogazione di contributi per rimborsare l’iscrizione dei propri figli ai centri estivi, il pagamento di baby-sitter o simili e le rette dell’asilo nido.

L’Arcs ha messo a disposizione 11.486 euro per la conciliazione delle attività lavorative dei dipendenti con gli impegni familiari nel periodo estivo fissando un tetto massimo di 300 euro a persona. L’ammontare effettivo del beneficio spettante a ciascun dipendente che ne farà richiesta sarà però determinato a consuntivo in relazione al numero delle domande pervenute e alla idoneità della documentazione presentata attestante le spese sostenute per le finalità previste nel periodo considerato.

Dell’intervento previsto dall’accordo ponte potranno beneficiare tutti i dipendenti, sia con rapporto di lavoro a tempo determinato sia indeterminato, sia a tempo pieno sia parziale, purché in servizio effettivo nell’arco temporale considerato, per ciascun figlio/a di età compresa tra 0 e 15 anni. Nel caso in cui entrambi i genitori siano dipendenti di Arcs, il beneficio potrà essere richiesto solo da uno dei due.

Tenendo conto che i dipendenti di Arcs sono circa 200 e che un’ottantina, secondo le stime dell’azienda, potrebbe rientrare tra i beneficiari, il contributo, se tutti dovessero fare domanda, potrebbe scendere a 143 euro. Se invece dovesse fare richiesta poco meno della metà il contributo sarebbe vicino alla soglia massima dei 300 euro. La corresponsione della somma sarà completata alla prima mensilità utile una volta che sarà conclusa la procedura.

I contributi assegnati potranno essere utilizzati a parziale copertura dei costi sostenuti dai dipendenti nel periodo dal 1° giugno al 30 settembre di quest’anno.

«Il welfare – ha sottolineato il direttore generale dell’Arcs, Stefano Dorbolò commentando la firma dell’accordo ponte - dovrà assumere sempre più rilevanza nelle dinamiche del rapporto tra il lavoratore e l’azienda. C’è ancora troppa distanza tra quello che i lavoratori desidererebbero e ciò che viene loro offerto. Abbiamo voluto fare un primo passo per dare un segnale della direzione cui vogliamo tendere. Sostegno, supporto e vicinanza al nostro personale. Vogliamo metterci a fianco dei nostri dipendenti – ha concluso - e contribuire a migliorare la loro qualità di vita diventando facilitatori delle loro quotidiane fatiche».

Questo nuovo accordo fra Arcs e sigle sindacali arriva dopo l’accordo del 26 giugno scorso per l’incentivazione del personale di Arcs addetto alla gestione delle procedure di gara, espletate come centrale di committenza per tutte le Aziende del Servizio Sanitario Regionale o proprie di Arcs, che, come chiarito da Dorbolò, aveva richiesto «un complesso lavoro grazie al quale abbiamo definito le modalità e i criteri di incentivazione per il personale preposto alle procedure di gara.

La chiusura di questa vertenza sindacale, ereditata dal passato – aveva aggiunto il direttore generale dell’Arcs -, apre una nuova pagina per il nostro personale al quale è riconosciuto un diritto, la qualità del lavoro e impegno. Abbiamo trovato una soluzione equa, meritocratica, sostenibile, differenziata per ruoli e responsabilità, valorizzata e incrementata rispetto alle pari qualifiche dei dipendenti regionali per intercettare anche le più appetibili posizioni negli Enti locali che, a pari qualifica, hanno un trattamento economico superiore». Il piano incentivi in questione prevede la corresponsione di incentivi relativi al 2024 e al 2025, ma al termine di quest’anno l’azienda è pronta ad adottare eventuali correttivi in considerazione dei risultati raggiunti e di possibili criticità.

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