Abf imbattuta sul proprio campo E l’Aibi allontana la retrocessione

MONFALCONE. Abf Monfalcone ancora vincente nella sesta giornata di ritorno del campionato di B femminile. Le azzurrine hanno battuto il Sarcedo 62-54 (18-13, 34-29; 50-41), confermando così il...

MONFALCONE. Abf Monfalcone ancora vincente nella sesta giornata di ritorno del campionato di B femminile. Le azzurrine hanno battuto il Sarcedo 62-54 (18-13, 34-29; 50-41), confermando così il secondo posto in classifica e l’imbattibilità casalinga. Alcune assenze accusate in settimana hanno condizionato la qualità del gioco, ma nel complesso è venuto fuori come sempre il carattere e la grande voglia di vincere da parte di tutta la squadra, che ha trovato in Rosati e Buiatti le trascinatrici con 15 e 14 punti. Dice il tecnico Banello: «Rosati ha giocato una partita praticamente perfetta ed è stata infallibile al tiro, mentre Buiatti è stata fondamentale con una Degrassi non al meglio e Sustersich ancora assente. Sono ragazze che sono cresciute molto assieme alla squadra e ciò dimostra che il lavoro paga e che se il sistema funziona tutte le giocatrici ne traggono beneficio. Ora dovremo cercare di limitare il più possibile quei cali di concentrazione avuti in alcune partite».

E’ poi arrivata la tanto attesa prima vittoria del 2016 per l’Aibi Fogliano, impostasi con grande carattere sulla Virtus Venezia 83-41 (24-8, 47-17; 64-25). Partita a senso unico per le padrone di casa che, con un’ottima intesa e un buonissimo lavoro in difesa, hanno maturato subito un parziale di 22-4, diventando irraggiungibili. Un risultato importante che allontana l’incubo della retrocessione diretta e regala una boccata d’ossigeno alla squadra. «Con tutte le giocatrici a disposizione – spiega il tecnico Mazzoli - ho avuto la possibilità di avere più rotazioni, e la squadra è stata più incisiva. Le ragazze sono entrate in campo determinate e concentrate: spero che questa vittoria, oltre a muovere la classifica, ci dia fiducia e carichi il gruppo in vista di un ciclo impegnativo con tre partite in dieci giorni».

Alessandra Antoni

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