Aibi, nel derby con Grado ecco il ritorno alla vittoria

GORIZIA. Alla fine, è stata la Geoclima Fogliano a spezzare l’incantesimo. Due mesi esatti senza vittorie era ciò che accomunava Aibi e Pallacanestro Grado alla vigilia del derby provinciale, e il...

GORIZIA. Alla fine, è stata la Geoclima Fogliano a spezzare l’incantesimo.

Due mesi esatti senza vittorie era ciò che accomunava Aibi e Pallacanestro Grado alla vigilia del derby provinciale, e il punteggio finale (56-52) è stato il sintomo di una gara condizionata dall’importanza della posta in palio, con le difese a prevalere sugli attacchi e canestri con il contagocce. Grado, senza Galopin, Canciani e Vuolo, e con una rotazione ridotta a 7 uomini, ha offerto una prova encomiabile spinta da Francesco Cicogna (15 punti), rimanendo sempre incollata alla Geoclima, ma a prevalere è stata la maggiore profondità della rosa Fogliano, con un Matteo Piani sugli scudi (16 punti). A fare la differenza è stata però una tripla di Alberto Piani, che ha lanciato l’Aibi al +7 (54-47) nel finale.

«Era importante vincere per rimetterci in moto e lavorare con maggior serenità in settimana – spiega il coach della Geoclima Maurizio Zuppi – nelle prossime gare dovremo però essere più concreti, perché abbiamo costruito buoni tiri, sviluppando gioco, ma le percentuali sono state negative. Sicuramente ha influito anche l’assoluto bisogno di una vittoria, ha condizionato le prestazioni al tiro di entrambe le squadre».

«Abbiamo ritrovato l’intensità difensiva, preparando bene la partita in allenamento, e questo ci ha permesso di giocare alla pari – ribatte dall’altra parte coach Lucio Miani – in gare così però sono gli episodi a decidere. Certo se avessimo giocato un mese fa questa partita noi saremmo stati al completo e loro senza Matteo Piani, ma purtroppo quest’anno la sorte non ci assiste». Per Grado ora arriva il turno di riposo, tra due settimane la sfida sul fondo con Pordenone, praticamente decisiva per la salvezza.

Salvezza che invece è sempre più vicina per un’incontenibile Ferroluce Romans che sul campo della Dgm Campoformido ha in pratica ottenuto una vittoria da 4 punti (79-63 il finale) perché si è portata a casa il 2-0 negli scontri diretti contro una delle concorrenti per la permanenza. Una gara perfetta quella dell’Asar che senza Fini e con Franz a mezzo servizio ha comandato dall’inizio alla fine, con un Paradiso ritrovato (27 punti), un Pieri (16) abile a trasformare gli scarichi con canestri da sotto misura, e un capitan Gennaro che ha messo l’esperienza al servizio della squadra. «La difesa sui due principali terminali offensivi della Dgm, Zuliani e Gozzi (limitati a 8 punti in coppia, ndr) è stata la chiave della partita», spiega il presidente Calligaris.

Michele Neri

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