Algeria, il trionfo è già esserci

Qualificatasi in extremis ai danni dell’emergente Burkina Faso, cercherà un improbabile exploit
AC Milan Ghanaian midfielder Sulley Ali Muntari (L) vies for the ball with Inter Milan midfielder Saphir Taider during their Serie A soccer match at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 22 December 2013. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
AC Milan Ghanaian midfielder Sulley Ali Muntari (L) vies for the ball with Inter Milan midfielder Saphir Taider during their Serie A soccer match at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 22 December 2013. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Il suo trionfo è esserci. L’impresa dell’Algeria è aver conquistato un posto nel mondiale brasiliano. Per pensare alle “volpi del deserto” oltre il girone eliminatorio servirebbe l’immaginazione degna di un grande artista. I ragazzi guidati da Vahid Halilhodži„ molto più realisticamente si giocheranno il terzo posto del gruppo con la Corea del Sud. Belgio e Russia sono fuori portata, anche se al selezionatore dei russi, Fabio Capello, gli algerini giocarono un brutto scherzo in Sudafrica, dove costrinsero l’Inghilterra, allora allenata dal tecnico friulano, allo 0-0 e all’impresa nell’ultimo turno per passare agli ottavi. L’obiettivo dei “fennec” algerini è proprio cancellare la delusione sudafricana, quando pur mettendo tutti in difficoltà (oltre agli inglesi fecero sudare anche sloveni e statunitensi che li sconfissero) i biancoverdi racimolarono un solo punto.

Halilhodži„ è riuscito a qualificarsi eliminando una delle nazionali africane più quotate, il Burkina Faso. Decisivo il gol in più segnato in trasferta nel combattutissimo playoff (3-2 per il Burkina Faso all’andata e 1-0 per l’Algeria al ritorno). Nell’ossatura dell’offensivo 4-2-3-1 con cui il ct bosniaco schiererà decisamente propensi all’attacco i suoi (molto di frequente si trasforma in un 4-2-1-3), spiccano due “italiani”: il terzino sinistro Faouzi Ghoulam, arrivato a gennaio al Napoli, e il centrocampista Saphir Taider dell’Inter. Quest’ultimo è il raccordo tra mediani e attaccanti quando il modulo passa a trazione iper anteriore. Nei convocati ci sono poi anche Djamel Mesbah del Parma e Hassan Yebda dell’Udinese, mentre la stagione difficile e poco prolifica, tra Inter e Livorno, è costata caro al centravanti Ishak Belfodil. Gli altri tre elementi da tenere d’occhio oltre al leader difensivo e autore del gol qualificazione Madjid Bougherra, saranno Sofiane Feghouli, trequartista del Valencia, Islam Slimani, punta dello Sporting Lisbona sui cui peserà l’attacco e il mediano Yacine Brahimi del Granada. Se troverà spazio potrebbe poi emergere anche Aïssa Mandi, esterno difensivo 22enne del Reims. Difficile però che lui e i suoi compagni possano disporre di più di tre partite in vetrina. Accedere agli ottavi per l’Algeria sarebbe un evento storico: nelle precedenti tre edizioni cui ha partecipato è sempre uscita al primo turno.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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