Alle 18 arriva lo Jadran Energy Lab dimezzata

MONFALCONE. Una gara di fondamentale importanza per la classifica, oltre che un derby regionale da affrontare però ancora una volta a ranghi ridotti. Per la Energy Lab che alle 18 alla Polifunzionale attende l’arrivo dello Jadran è infatti ancora piena emergenza. A scendere in campo agli ordini di coach Franceschin saranno infatti gli stessi 12 di Tarcento, con soli 5 senior a disposizione stante la perdurante assenza di Dalibor Petrovic. L’ala slovena non ha ancora recuperato dal problema fisico che lo tiene fermo ormai da due settimane. Non sarà nemmeno convocato ed è proprio nel reparto lunghi che la Falconstar ha le difficoltà maggiori. Anche capitan Benigni, infatti, si è allenato a ritmo ridotto nella rifinitura di venerdì sera a causa di un fastidio ginocchio e il giovane Forza, uno dei due lunghi under assieme a Vittor, è fermo per l’influenza. Alessandro Scutiero martedì è stato operato al legamento crociato del ginocchio e inizierà a breve il percorso riabilitativo per rientrare in ogni caso non prima della prossima stagione.

In queste condizioni, venire a capo di un Jadran reduce da tre vittorie consecutive e che al contrario dei biancorossi sembra aver ritrovato piena salute, diventa arduo, la Energy Lab deve aggrapparsi all’orgoglio e al fattore-campo oltre che al ricordo della gara dell’andata. «Vincemmo quella partita mettendoci grande voglia, certamente più di loro - racconta Scutiero - lo Jadran adesso è in un ottimo momento di forma, anche mentale, e stavolta non troveremo una squadra arrendevole. Il nostro obiettivo deve essere comunque quello di ripetere la partita di Trieste dal punto di vista difensivo, con grande intensità e determinazione, magari facendo anche una sana confusione, proprio come all’andata, per mettere sabbia nei loro ingranaggi offensivi».

Per Scutiero l’appuntamento con lo Jadran sarebbe stato una sorta di gara dell’ex, visto che lo scorso anno si era allenato tutta la stagione con il gruppo di coach Mura. «Conosco bene tutti i ragazzi - conclude il regista ex Pallacanestro Trieste - dovremo fare particolare attenzione a Ban. Può coprire tutti i ruoli, è bravissimo a leggere le situazioni e sa dove andare a colpire. Difficile contrastarlo solamente con marcature individuali, ci vorrà una difesa di squadra».

Michele Neri