Alma, avanti insieme e si pensa al mercato

TRIESTE. Avanti, uniti, in attesa della riunione operativa del Cda della Pallacanestro Trieste. Incontro ieri pomeriggio tra il presidente del club biancorosso Giovanni Marzini e lo sponsor Alma, rappresentato dal procuratore Gianluca Mauro. Appuntamento previsto, viene precisato. Ma inevitabilmente ogni incontro rappresenta anche un’occasione per una verifica, visto che il procuratore dell’Alma - anche pubblicamente - non ha fatto mistero di voler aumentare il proprio peso anche nell’assetto societario, proporzionalmente all’aumento degli investimenti.
In ogni caso, alla fine dell’incontro è emersa una sostanziale condivisione dei programmi. «Si prosegue in pieno accordo, adesso si attende il prossimo Cda, verosimilmente nella prima decina di giugno» commenta il presidente biancorosso Marzini.
Nel frattempo sarà rientrato dagli Stati Uniti l’amministratore delegato Mario Ghiacci e si saranno ulteriormente definiti i contorni del Consorzio Tbs, l’organismo che diventerà una delle tre gambe sulle quali dovrà poggiare la Pallacanestro Trieste (le altre sono “Trieste entra in gioco” e, appunto, Alma).
Anche se in questo momento sono i temi societari a tenere banco, sottotraccia si sta lavorando anche sul piano tecnico. Teoricamente la prossima sarà un’estate meno stressante per coach e dirigenti: la squadra è riconfermata per almeno sette decimi. Probabilmente come è accaduto lo scorso anno la palestra di via Locchi ospiterà anche stavolta alcuni provini. Non saranno i try-out del 2015, con la meglio gioventù locale messa a disposizione di Dalmasson. Meno giocatori, qualche test per scoprire un eventuale nuovo Lollo Baldasso.
Nel frattempo il primo movimento sul mercato sarà vedere i margini della trattativa per prolungare l’avventura in biancorosso di Aristide Landi. Il giocatore ha già detto di gradire l’idea di continuare a giocare al PalaRubini, la società lo riaccoglierebbe volentieri, ora si tratta di capire a quali condizioni. Sempre in tema di lunghi si cercherà di capire quali sono le pedine - accessibili per le casse biancorosse - tra cui pescare il sostituto di Canavesi. Un giovane cui offrire l’occasione di mettersi in vetrina oppure un solido mesteriante? Si scegliesse la seconda pista, possibile che il prevedibile restyling di Mantova possa liberare la vecchia conoscenza Luca Gandini. Interessa?
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