Alma, che spreco: harakiri a Matera

MATERA. Ahi ahi Alma, ma che combini? La Pallacanestro Trieste a Matera incappa nella più clamorosa delle sconfitte incassando 12 punti dall’ultima in classifica in 107 secondi.
Dopo aver avuto anche 13 lunghezze di vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto, la formazione biancorossa si è letteralmente fermata, sprecando tutto quanto era possibile in attacco e facendosi battere sistematicamente in difesa. Sotto 84-83, con Parks fuori per falli, si è affidata a un tentativo da tre di Prandin. Brutta prova triestina che rischia di compromettere la speranza di giocarsi fino in fondo la chance di agganciare i play-off. Adesso più che mai sarà indispensabile battere Chieti mercoledì sera al PalaRubini. Una sconfitta equivarrebbe a un addio definitivo al sogno.
A Matera per Parks 22 punti, 18 per Pecile - forse l’unico lucido nel finale - e prove dignitose di Canavesi e Pipitone. Molto male Nelson (2 su 12 e evidenti difficoltà in difesa nel contenere un Lestini trasformato in Stephen Curry), anonimo Landi. Il tiro da tre è mancato completamente: appena il 15 per cento per i biancorossi in una prestazione da dimenticare in fretta.
L’occasione per riscattarsi è dietro l’angolo. Bisogna provarci.CONTESSA A PAGINA 30
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