Alma dentro o fuori, gara-4 è senza scelta

Alle 20.30 al PalaRubini Tortona si gioca il primo match point per i quarti, i biancorossi vogliono annullarlo
Di Matteo Contessa
Foto BRUNI 07.05.16 Basket Serie A2 Est :Play-off gara 3- ALMA Trieste- Tortona-Nelson e ianilli
Foto BRUNI 07.05.16 Basket Serie A2 Est :Play-off gara 3- ALMA Trieste- Tortona-Nelson e ianilli

TRIESTE. «Non siamo ancora entrati nel modo giusto in questi play-off, stiamo giocando e rendendo molto al di sotto di quanto avevamo espresso nella parte finale di campionato». E ancora: «Vorrei rivedere la squadra che ho allenato negli ultimi quattro mesi». Dalmasson dixit, sabato sera. È bene che il coach la ritrovi subito, quella squadra, e che la faccia entrare immediatamente con la testa in questa seconda fase di stagione, perchè di tempo gliene rimane davvero poco. Ore, non giorni. Stasera si gioca infatti gara-4 e l’Alma è con le spalle al muro: o vince e allunga la serie fino alla bella, oppure la sua stagione finirà qui. Non sarebbe un delitto in caso accadesse, questo va chiarito subito. Perchè la squadra biancorossa non era nata per vincere i play-off e di fronte ha invece una formazione, Tortona, costruita con ben altre ambizioni, guardando i nomi di chi ci gioca.

Detto questo, è quasi certo che stasera al PalaRubini (palla a due alle 20.30) si vedrà per la quarta volta una partita tutta nuova, diversa dalle precedenti tre. Perchè Cavina, uno che non arriva dalla montagna del sapone, sa fin troppo bene che non può contare di nuovo sulla “zona forever” che ha messo in crisi l’Alma sabato sera, per produrre lo stesso effetto. E sa bene che Marks e Brooks avranno stasera trattamenti particolari dai difensori avversari e difficilmente verrà permesso loro di produrre altri 47 punti come gara-3. Dalmasson, d’altro canto, per ritrovare la squadra che cerca dovrà farla giocare intensa in difesa e veloce in attacco, per recuperare palloni e ribaltare immediatamente l’azione in modo da arrivare al tiro prima che la difesa dei piemontesi possa schierarsi e rallentarla. Si è visto sabato sera: contro la zona di Tortona il pallone nelle mani dei biancorossi girava lentamente e per arrivare al tiro occorrevano spesso quasi tutti i 24 secondi disponibili. Così, l’Alma non va da nessuna parte.

Cosa inventerà il coach biancorosso per fermare gli avversari più temibili e al tempo stesso attaccare con efficacia? Questo è il rebus. Un bel rebus. Come prima cosa avrebbe bisogno di avere tutti e dieci i suoi uomini su un livello omogeneo di rendimento e invece in questi play-off si è trovato finora fra le mani una discontinuità diffusa, con uomini discontinui che stanno mancando in parte all’appello. A Nelson fischieranno le orecchie, ma potrebbe accadere la stessa cosa anche a Landi, a Prandin, in parte pure a Bossi.

Detto anche questo, stasera l’Alma si gioca il tutto per tutto e avrà il peso della pressione tutto sulle sue spalle, mentre gli Orsi possono scendere sul parquet con la forza dei nervi distesi di chi sa di avere due match point in mano. Il secondo dei quali, eventualmente servisse, a casa propria. L’aiuto dagli spalti servirà ancora più di sabato ai ragazzi di Dalmasson. Perchè non bisogna mai dimenticare che ci hanno regalato una stagione divertente e stanno comunque navigando in uno spazio forse più alto delle loro teste.

Ultima annotazione e non la consideriamo superflua: speriamo in un arbitraggio equo, attento e di buon senso, direzioni di gara come quelle di sabato sera non giovano a nessuno.

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