Alma, inizia in casa il trittico-salvezza

TRIESTE. Concluso in gloria il ciclo delle 5 partite da brividi, per l’Alma inizia oggi contro il Basket Recanati il trittico decisivo della stagione, lo spartiacque fra il solido realismo dell’obiettivo di partenza e la voglia di vertigini che trasversalmente, dalla società, alla squadra, agli spalti, sta iniziando a montare. Recanati, Matera e Chieti rappresentano il miniciclo che può regalare all’Alma una salvezza ampiamente anticipata. «Per noi sono tre finali - dice chiaro coach Eugenio Dalmasson -, da affrontare con impegno e lucidità. Centrare queste tre vittorie vorrebbe dire non doverci più guardare le spalle e iniziare a guardare con altri occhi la classifica». Appunto.
Recanati arriva da 8 sconfitte consecutive, l’Alma dall’esaltante successo di Bologna. Un paragone che rappresenta in sè la doppia faccia del match di oggi alle 18 al PalaRubini: se l’Alma gioca come sta facendo da qualche settimana a questa parte e se anche Recanati fa lo stesso, non c’è partita. Ma se l’Alma si culla troppo sugli allori i marchigiani, che iniziano ad avere l’acqua alla gola, non ci mettono nulla a fare lo scherzetto. E hanno una caratteristica pressochè fissa: non partono benissimo, ma finiscono in crescendo rossiniano. E dunque se non li si mette subito fuorigioco, si rischia la beffa in extremis. Dalmasson ha ammonito i suoi giocatori a non prendere sottogamba l’impegno. «Il ricordo che ho dell’andata a Recanati è di una delle più brutte partite giocate da noi nella stagione, nonostante arrivassimo da due viuttorie squillanti contro Imola e Bologna. Oggi, a distanza di qualche mese, dobbiamo dimostrare a non stessi che la lezione ci è servita e che certi errori non li facciamo più».
Dunque, come a Bologna domenica scorsa, si tratterà di giocare un’altra partita con la testa, innanzitutto. «Bisogna interpretare bene la partita senza pause. E per farlo servono concentrazione e attenzione massime da parte di tutti. Questo è il compito che abbiamo. Ci sono a disposizione punti importantissimi e dunque l’obiettivo principale è il risultato, più che il bel gioco». La squadra sarà al completo, anche se i due stranieri arrivano al match con qualche acciacco. Nelson ha un affaticamento muscolare che rende incerta la quantità della sua presenza in campo. Ma il suo esordio in casa non è in dubbioParks ha sofferto venerdì il distacco dell’otturazione di un dente che lo ha costretto a una notte insonne, ma ieri il problema è stato risolto.
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