Anche Biasin dall’Australia si fa sentire: «Forza Muli»

Il presidente si è sentito al telefono con Milanese. L’ex giocatore: «Gara da emozioni forti»
Lasorte Trieste 06/05/16 - Stadio Rocco, Triestina, Nuovo Presidente, Mario Biasin
Lasorte Trieste 06/05/16 - Stadio Rocco, Triestina, Nuovo Presidente, Mario Biasin

TRIESTE. «Forza muli, forza Unione»: è l'incitamento che arriva direttamente dall'Australia, firmato Mario Biasin, in vista del play-out di oggi contro la Liventina. Lo ha riferito ieri mattina Mauro Milanese, mentre il sole picchiava forte sul campo di Prosecco, durante la rifinitura degli alabardati. L'amministratore unico è in costante contatto con il presidente alabardato, che dovrà fare le ore piccole per seguire oggi le sorti della Triestina. Quando al Rocco ci sarà il fischio di inizio alle ore 16, a Melbourne infatti sarà esattamente la mezzanotte. E ci saranno circa 10 gradi in meno rispetto ai 24 previsti a Trieste per questo pomeriggio. Già, il caldo. Un assaggio lo si è sentito già ieri mattina a Prosecco, ma Milanese è uno che ha giocato ad altissimi livelli e sa che quando si parla di meteo e fattori esterni, di solito sono quasi sempre scuse: «Se farà caldo, lo farà per entrambe le squadre - dice - anzi io credo sia peggio per chi deve vincere a ogni costo. Ma è così per pioggia, vento o quant'altro: sono cose che ci sono per entrambe le squadre, mica solo per una». Milanese, che assieme a Iannotti ha seguito da vicino la rifinitura, ha scambiato anche quattro chiacchiere con il gruppetto di tifosi presenti. C'è ovviamente un po' di tensione, ma anche tante speranze e soprattutto la serenità di aver lavorato bene e aver fatto il possibile affinchè le cose vadano per il verso giusto: «L'avevo detto all'inizio di questa mia avventura - dice Milanese - in quel giorno di febbraio in cui un assegno circolare salvò le sorti della Triestina che rischiava di ripartire dalla terza categoria: avrei firmato per poter arrivare ai play-out e giocarli in casa. Con un pizzico di fortuna ci siamo riusciti, ora vediamo di sfruttare l'occasione. Certo, sarà una partita per chi ama le emozioni forti, una sfida dove di solito i valori tecnici passano in secondo piano e a fare la differenza sono il carattere, le motivazioni, la concentrazione. Ma la Triestina ha le carte in regola per farcela. Cosa servirà? Un approccio giusto alla gara, tanta intensità e aggressività. E poi per superare questo ultimo ostacolo servirà davvero un blocco unico: dobbiamo stare tutti uniti, tutti insieme, squadra, società e tifosi». (a.r.)

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