Anche Fognini saluta Wimbledon Ci resta in tabellone solo Bolelli

LONDRA. Niente ottavi di finale per Fabio Fognini che si arrende al quinto set contro Kev Anderson uscendo da Wimbledon con il rammarico dell’occasione perduta. Perchè contro il sudafricano, il tennista ligure per lunghi tratti comanda il gioco, dall’alto di un tennis superiore a quello del suo avversario almeno fino al black-out nella quarta frazione. Avanti 2 set a 1, sul punteggio di 1-1 Fognini ha due palle-break. Ma qui Anderson sfrutta al meglio i suoi quasi 2 metri d’altezza e col servizio sventa il pericolo. L’italiano subisce il contraccolpo mentale e soprattutto un parziale di 11 game a 2 che consegnano il match ad Anderson dopo 2 ore e 45’ (4-6, 6-4, 2-6, 6-2, 6-1). Sfuma così la possibilità per Fognini di diventare il quinto italiano dell’era Open a raggiungere gli ottavi a Wimbledon.
Della spedizione italiana, che contava 11 azzurri nei due tabelloni lunedì scorso, resta il solo Simone Bolelli, in campo oggi contro il giapponese Kei Nishikori per l’ingresso agli ottavi di finale. Traguardo già centrato da Novak Djokovic che per l’ottava volta di fila supera il francese Gilles Simon (6-4, 6-2, 6-4). Ma se il match contro il francese non ha regalato particolari sussulti, è stata una brutta caduta di Nole nel terzo set a far temere il peggio. Fortunatamente nulla di grave, l’intervento del fisioterapista ha consentito la prosecuzione del match. Vince in 3 set anche Andy Murray che batte contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut (6-2, 6-3, 6-2). Il tabellone femminile perde la cinese Li Na, sorpresa dalla ceca Barbora Zahlavova Strycova con un duplice 7-6. Saluta Londra anche Venus Williams, che cede in tre set a Petra Kvitova (7-5, 6-7, 7-5).
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