Ardita, prove generali contro la Sme Caorle
GORIZIA. In attesa di mettersi a tavola per l'abbuffata playoff, con l'obiettivo di soddisfare più di qualche gola, ovvero appagare la sua fame di successo e di emozioni, l'Ardita Gorizia si prende un bell'aperitivo questa sera affrontando, nell'ultima gara della regular season, la Sme Caorle. All'Ugg (palla a due alle 18, arbitri Bastianel e Zuccolo) si confronteranno due squadra entrambe già con la testa agli spareggi promozione, che magari potrebbero anche incontrarsi nuovamente nelle prossime settimane. I veneti sono attualmente terzi, e proveranno a difendere il loro piazzamento, mentre l'Ardita può prendersi il quinto posto o finire sesta. Ecco perché, tra i vari motivi di interesse del match di oggi c'è anche il fatto che la gara potrebbe essere una prova generale di playoff, un esame per vedere quali sono al momento i rapporti di forza tra Caorle e Gorizia.
Coach Giovanni Busolini ha preparato come sempre con attenzione i suoi, e punta molto anche sull'aspetto emotivo della sfida. «Vogliamo vincere per blindare il quinto posto - racconta alla vigilia dell'ultima di campionato -, è questo il nostro obiettivo in questa chiusura della regular season. In più vorremmo anche rifarci della sconfitta patita a Caorle, arrivata al termine di un match nel quale non siamo mai riusciti a essere in partita. Ed è stata francamente l'unica volta che abbiamo perso così in tutta la stagione. I veneti sono una squadra abbastanza simile a noi per quanto riguarda gerarchie definite, ma anche rotazioni piuttosto ridotte. Dal punto di vista mentale, poi, abbiamo il lusso di giocare senza pressioni e utilizzare questo scontro come test di avvicinamento ai playoff».
Avvicinamento che, si spera, possa essere anche privo di problemi, visto che gli infortuni troppe volte hanno condizionato i goriziani in questo campionato. Contro Caorle potrebbero non rischiare, e accomodarsi in panchina o addirittura in tribuna, Fornasari e Maservisi, che non sono nelle migliori condizioni e non hanno ancora recuperato del tutto dai rispettivi infortuni. Del resto in questo primo maggio c'è solo da onorare il parquet e salutare nel modo migliore i tifosi: i match davvero importanti, quelli da vincere a tutti i costi, arriveranno nella fase ad orologio.
Marco Bisiach
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