Ardita, via ai playoff con il derby a Corno

GORIZIA. Partono i playoff della serie C Gold di basket, e Gorizia riassapora l'effetto che fa, quattordici anni dopo. Bisogna tornare indietro all'alba del nuovo millennio, infatti, per ritrovare una formazione goriziana al via della post season in uno dei campionati principali, per intenderci dalla serie C1 in su.

Allora, era la stagione 2001/2002 di serie B d'Eccellenza, c'era la Nuova Pallacanestro Gorizia (sembra una vita fa), oggi, in serie C Gold, c'è l'Ardita Gorizia. In comune c'è il fatto di essere la squadra di riferimento per la città, oltre ai colori di maglia, il biancoblù, e un protagonista, Patrick Nanut. Già, lui c'era in quei giorni nella "Nuova", e lui c'è ancora oggi a guidare assieme a Marcetic e al bomber Mucic le ambizioni di un gruppo capace quest'anno di stupire un po' tutti con una stagione regolare a tratti esaltante e a conti fatti comunque molto positiva, fatta di quindici vittorie e un quinto posto finale. Quattordici anni fa Gorizia interruppe subito la sua corsa ai play off, perdendo 2-0 al primo turno contro un'altra formazione dal nome non indifferente, la Juve Caserta. Ora l'Ardita proverà a fare meglio e superare i quarti di finale, affrontando con tutto il suo entusiasmo i cugini della Calligaris Corno di Rosazzo.

Si parte stasera alle 20.45 in trasferta, sul parquet di via 25 aprile a Corno (arbitri Occhiuzzi di Trieste e Cadevon di Marano Vicentino), con l'Ardita sostanzialmente al completo che vuole regalarsi un sogno. «A questo punto della stagione ci presentiamo all'appuntamento con alcune certezze, tra cui il fatto di avere il miglior attacco del torneo ma anche la peggior difesa - dice coach Giovanni Busolini presentando l'esordio negli spareggi -. E' evidente che contro una squadra forte, profonda, atletica e ben allenata come Corno di Rosazzo dovremo offrire una prestazione solida in difesa se vogliamo puntare a vincere e far saltare il fattore campo. Il nostro problema non è tanto il contenimento a difesa schierata, quanto piuttosto il bilanciamento e la transizione difensiva. Se riusciremo a non prendere troppi canestri nei primi dieci secondi delle loro azioni credo che le nostre probabilità di vittoria possano crescere molto». Insomma servirà un'applicazione particolare, senza per questo perdere fluidità e produttività in attacco. In stagione il bilancio del derby è in parità, con una vittoria per due punti dell'Ardita a Gorizia e un'affermazione più netta nel finale di stagione della Calligaris a Corno. Dopo gara uno si tornerà a metà settimana a Gorizia, e in caso di bisogno la "bella" chiuderebbe la serie il prossimo weekend.