Azzurri, non solo Ventura nella rosa per il dopo Conte

Tavecchio prende tempo mentre l’attuale ct carica i giocatori: «Vogliamo sognare»
19/08/2014 Roma, Hotel Parco dei Principi, conferenza stampa di presentazione del nuovo C.T. dell'Italia Antonio Conte, nella foto Carlo Tavecchio
19/08/2014 Roma, Hotel Parco dei Principi, conferenza stampa di presentazione del nuovo C.T. dell'Italia Antonio Conte, nella foto Carlo Tavecchio

FIRENZE. Il nuovo commissario tecnico della Nazionale può attendere. Se il ritorno in azzurro di Marcello Lippi è ormai certo nel ruolo di direttore tecnico, slitta invece ancora il giorno di Giampiero Ventura. E intanto a Civerciano Antonio Conte lavora pre preparare la sua ultima avventura azzurra.

Ct, la rosa dei candidati Il presidente federale Carlo Tavecchio prende altro tempo e lo ribadisce da Coverciano nel primo giorno di raduno pre Europeo. «La fretta è sempre cattiva consigliera, figurarsi in una situazione non certo semplice come questa, in cui stiamo cambiando metodo di lavoro con le nazionali - ha detto Tavecchio -. Stiamo quindi valutando con attenzione tutti i pro e contro considerando che la nuova parte tecnica dovrà preparare i prossimi Mondiali».

L'incontro o comunque il contatto telefonico tra il numero uno della Figc e l'ormai ex allenatore del Torino Ventura avrebbe dovuto tenersi ieri mentre il club granata si stava incontrando con Sinisa Mihajlovic che ha appena rescisso col Milan. Ma Tavecchio ha scelto ancora di fare pretattica: «Ventura nuovo ct al 50%? Non voglio dare percentuali, dico solo che da chi guiderà la Nazionale voglio massima competenza e massima esperienza». Poi aggiunge: «La rosa dei candidati comprende 4-5 nomi, non ce ne sono altri. Di sicuro prima di andare agli Europei diremo chi saranno i responsabili dell'area tecnica della Figc». Una rosa che oltre a Ventura in queste settimane ha compreso i vari De Biasi, Gasperini, Montella, anche se il tecnico ormai ex granata resta in pole. Sul tema l’attuale ct Conte ha invece preferito glissare: «Il presidente agisce con la sua testa, anche stavolta farà la scelta migliore per il bene dell'Italia, senza farsi condizionare da niente e da nessuno. Per quanto mi riguarda non vedo come la questione del nuovo ct debba condizionarmi». Quanto al ritorno di Lippi come direttore tecnico a sovrintendere tutte le squadre del Club Italia Tavecchio ha ammesso: «L'area tecnica è individuata, non dobbiamo più nasconderci dietro un dito».

Conte: chiedo un sogno Ha le idee chiare sugli azzurri che porterà in Francia, aspetta di capire le condizioni di Montolivo e Thiago Motta, ma intanto chiede ai suoi di essere dei sognatori. Antonio Conte si prepara all'avventura europea senza dubbi: a Coverciano per il via del raduno della nazionale, il ct azzurro ha mostrato la carica dei tempi migliori, nonostante le assenze e gli infortuni a cui deve far fronte. Ma non sono ostacoli che tolgono certezze, perché in testa «il disegno è chiaro». «Per adesso sono ancora trenta calciatori ma deve esserci una scrematura. Siamo arrivati a questo numero per via degli infortuni» ha sottolineato Conte ribadire di «aver scelto con la propria testa». «Ho cercato di portare i migliori. Le scelte sono state fatte in base al mio credo e a quello che abbiamo fatto negli ultimi anni. Ho pochi dubbi - ha continuato -. In testa ho già un disegno preciso e questa settimana lavoreremo e valuterò le condizioni anche di Montolivo e Motta: il fatto che non siano disponibili pesa. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza, gli infortuni di Verratti e Marchisio hanno alterato alcune cose ma ora ci sono altri».

E poi: «Ai miei giocatori chiedo di essere dei sognatori, di sognare qualcosa di bello. Purtroppo - ha concluso il ct - in questo momento la fortuna non è dalla nostra, ma ci auguriamo che ora giri dalla nostra parte».

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