Baldasso: «Tanto lavoro e ora mi sento completo»

La guardia piemontese spiega da cosa nasce la crescita verticale che sta vivendo nelle ultime settimane. E domenica nella “sua” Matera sarà un ex molto temibile
Foto BRUNI 07.02.16 Basket Serie A2 Est : ALMA Trieste-Recanati-baldasso
Foto BRUNI 07.02.16 Basket Serie A2 Est : ALMA Trieste-Recanati-baldasso

TRIESTE. Da quando lasciò Matera, circa 9 mesi fa, a quando ci tornerà da avversario, domenica prossima, Lorenzo Baldasso ha fatto un doppio salto mortale. Da rotazione di riserva a Matera, squadra arrivata penultima in A2 Silver, a titolare a Trieste, che la salvezza l’ha già di fatto conquistata a metà stagione. E potrebbe aggiungere anche la terza capriola, il playoff per la promozione in serie A. Quando calcherà il parquet del PalaSassi Lollo ripenserà sicuramente allo scorso campionato. In Basilicata fu un’esperienza di certo costruttiva, ma difficilmente preziosa quanto quella attuale a Trieste, che lo vede protagonista (dopo un avvio stentato) nel quintetto base di Dalmasson e staff. Una trasformazione per il ragazzo piemontese, entrato in tutti i momenti chiave dell’incontro sofferto e vinto con Recanati, e diventato una certezza non solo al tiro.

Baldasso partiamo da qui. Cosa è scattato nell'ultimo periodo?

Ho sempre cercato di lavorare al massimo fin da inizio stagione e proprio l'inizio non ha rispecchiato perfettamente le mie aspettative personali. Ma ho cercato di non mollare mai e spero che i risultati attuali siano proprio il frutto di questo lavoro. Ho colmato alcune lacune del mio gioco, migliorando ad esempio le percentuali di tiro che sono un mio punto di forza. Sono contento perché in questo momento mi sento abbastanza completo sia in attacco, sia in difesa, non solo al tiro; e inoltre la fiducia del coach e dello staff tecnico, che non è mai mancata, è fondamentale.

E una vittoria come quella a Bologna della settimana scorsa, ad esempio, aumenta l'autostima.

Indubbiamente ci ha dato una spinta in più, per come si era messa con Recanati in altre occasioni ci saremmo sciolti sotto il sole. Eppure abbiamo tenuto duro rimanendo incollati alla partita e portandola a casa.

La partita a Matera da ex di turno?

Avrà un sapore speciale per me, a Matera ho passato un anno nel quale ho stretto rapporti con molte persone. Ma in campo si è sempre avversari, quindi darò il meglio per Trieste come farà sicuramente Mastrangelo per Matera.

Nelson si sta inserendo benissimo, pare. Sensazioni sul suo impatto? È il giocatore che fa fare il salto di qualità?

È stato molto bravo ad inserirsi senza necessariamente porsi da subito al centro dell'attenzione. Non ha cambiato gli equilibri della squadra e ha dimostrato molta disponibilità verso i compagni. Non è ancora al top della condizione, sta lottando contro un problemino al polpaccio, ma per noi è un pezzo importante e lo dimostrano il minutaggio e i fatti della partita con Recanati.

E per non farsi mancare nulla, alla prima del nuovo presidente Giovanni Marzini una vittoria non adatta ai deboli di cuore..

Eravamo riusciti a vincere anche all'esordio del nuovo sponsor Alma, lo abbiamo rifatto con il presidente Marzini. Ci fa molto piacere e speriamo di poterlo fare contento tante altre volte. Ci aveva già parlato in settimana dichiarandosi molto soddisfatto per la partita precedente a Bologna. Ne siamo contenti.

Guido Roberti

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