Ben quattro i gol per parte fra Turriaco e Cormonese

TURRIACO. Mamma mia che straordinario, intenso e vibrante incontro per i numerosi convenuti al "Minin", come recita lo zeppo tabellino alla voce marcatori. Con un elogio incondizionato ai due undici (un po' meno alle rispettive retroguardie) per l'adrenalina dispensata, unitamente a due doverose nomination, una per parte, riferite alle prestazioni dei due numeri 9, Facchinetti e D'Odorico, apparsi semplicemente devastanti per i propri portacolori.
Ma bando agli indugi e tuffiamoci nella ricchissima cronaca, che ci offre al 7' una punizione diretta di Losetti, sibilante di poco a lato. Al 23' ospiti in vantaggio. Dalla destra pennella un traversone al centro Sclauzero, sul quale non fatica D'Odorico di dirottarlo in rete.
Due minuti dopo su un bonario cross indirizzato in area, Blarzino sfortunatamente svirgola la sfera cogliendo impreparato il proprio guardiano posizionato sul primo palo, cagionando quindi l'insperato pari locale. Che al 41' sembra evadere, allorquando Alessandria frana su Losetti, ma il fischietto rosa tra l'incredulità dei presenti (compresi i turriachesi) non ravvisa gli estremi per un penalty.
Poco male per i grigiorossi, giacchè 60 secondi dopo la struttura imponente di D'Odorico si fa ancora valere nell'area piccola, utilizzando le lunghe leve per correggere in gol nell'area piccola un invito di Losetti.
Nella seconda parte proseguirà il luna park di eccitazioni ancora maggiore. Già in apertura, al 7', De Angelini seppur decentrato scuote il sacco. Che davvero non rimane inoperoso sui due fronti, in quanto dopo un prolungato assedio padrone, gli stessi al 25' passano a condurre con Codra, il quale deve solo sospingere in rete la palla, dopo che Facchinetti aveva narcotizzato mezza difesa mediante alcuni prolungati dribbling.
Prosegue comunque il party della strabiliante gara con i festeggiamenti azzurri non consumati, in quanto nem meno superato 1', Losetti riagguanta gli attoniti Tognon e soci.
Che sprofondano nella disperazione al 30', con la terza marcatura dell'indemoniato D'Odorico al quale, al 40', risponderà per le rime l'inafferrabile Facchinetti a suggellare un pomeriggio di un'eccentricità unica per gli amanti del giuoco del calcio. Seppure dilettantistico.
Moreno Marcatti
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