Borroni ha scelto: «Lascio l’Interclub vado alla Ginnastica»

Basket serie A1 donne, secondo colpo per la Sgt Calligaris L’ex capitano di Muggia: «Ho colto una buona opportunità»
Di Marco Federici
Foto Bruni 07.04.13 basket A2 femm:INTERCLUB-LUPARI (paly-off)-Borroni
Foto Bruni 07.04.13 basket A2 femm:INTERCLUB-LUPARI (paly-off)-Borroni

TRIESTE. Annalisa Borroni cambia sponda e si trasferisce alla Sgt Calligaris. Dopo una vita all’Interclub Muggia, la sua “casa”della quale oltre che capitano era da anni l’indiscussa bandiera, ha deciso di staccare il cordone ombelicale e prendere il volo. Ha preso la sua decisione, difficile ma ponderata, andrà a vivere la fase della sua maturità sportiva nel massimo campionato di basket femminile con la casacca vista finora soltanto addosso alle storiche avversarie di molti derby.

La firma della giocatrice sul contratto ancora non c’è, ma questo è ormai soltanto un dettaglio in quanto c’è l’accordo verbale tra Borroni e il gm della Sgt, Andrea Ceccotti, e colpi di testa stile Marie Malone (la cestista Usa data per certa alla Sgt e poi pentita) appaiono del tutto improbabili. Anche perché, contattata direttamente, l’ala nata a Trieste nel 1983 ha usato toni e parole chiare sul suo impegno: «La mia parola è stata data. Mi sono presa alcuni giorni per pensare se accettare o meno l’offerta, ma esclusivamente per motivi di lavoro. Il tempo libero a disposizione, lavorando ogni giorno fino alle diciassette, non è molto e in A1 si gioca spesso alla domenica. Così ho voluto parlare anche con coach Giuliani per capire come avrebbe voluto o vorrà affrontare la prossima stagione». Borroni non rivela i contenuti delle sue chiacchierate con Nevio Giuliani, né cercava rassicurazioni di alcun tipo, ma evidentemente i colloqui con un tecnico che già l’aveva allenata per molti anni a Muggia (e poi pure a San Bonifacio e Marghera) devono essere stati proficui.

Conoscere già il proprio coach ha contribuito alla scelta compiuta da Annalisa, ma non è stato l’aspetto determinante: «Alla base c’è soprattutto la volontà di rimettermi in gioco. Ho ancora voglia di basket - ha aggiunto l’ex capitano dell’Interclub - e questa che mi si è presentata, a quasi trentun anni (sirene di A1 tra Parma e Venezia erano già suonate anni fa, ma la priorità allora erano gli studi universitari, ndr), è stata una bella opportunità che ho pensato di cogliere. Con tranquillità ed entusiasmo».

I più accesi sostenitori del campanile potranno dirsi quantomeno perplessi per questo cambio di sponda di Borroni da Muggia a Trieste, ma la diretta interessata non si è fatta condizionare da simili questioni, spiegandone il motivo: «Tutta questa rivalità tra Muggia e la Ginnastica non c’è più come in passato. Inoltre devo dire che io sono sempre stata a favore della collaborazione tra le due società e della creazione di quella squadra unica che poi non si è mai fatta».

La fusione è rimasta una chimera, ma lo stesso passaggio di Borroni dall’Interclub alla Sgt rientra in un discorso più allargato di cooperazione, che comprenderebbe anche (oltre alla conferma del prestito di Castelletto) il viaggio inverso di alcune fra Bianco, Cerigioni e Policastro dalla Sgt a Muggia tra i due sodalizi sportivi. A darne un quadro più esaustivo nei prossimi giorni saranno i due rispettivi presidenti di Interclub e Sgt, Pierpaolo Richter e Federico Pastor.

Quest’ultimo sta pure attendendo di chiudere una volta per tutte la questione legata alla riconferma in maglia Sgt dell’ungherese Anna Vida. La firma della principale artefice della promozione in A1 delle biancocelesti è attesa a breve e la telenovela legata all’approdo del marito alla Calligaris Corno di Rosazzo ha ormai le ore contate.

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