Boscia e Cavaliero: «Non è ancora finita»

TRIESTE. È dispiaciuto Bogdan Tanjevic al termine della sfida. Ha tifato Alma nel corso della gara, si è emozionato tanto da alzarsi più volte nel corso del match per seguire le azioni della squadra di Dalmasson, alla fine è rimasto seduto nella tribunetta a fianco della panchina biancorossa senza gran voglia di parlare. «Non abbiamo attaccato bene la zona - sottolinea - e questo alla fine è costato a Trieste la partita. Peccato, peccato davvero, perchè l'Alma questo match se lo poteva portare a casa. Tortona ha giocato comunque una super partita guidata da due ottimi americani. Pazienza - conclude Boscia - la cosa che deve essere chiara è che la serie non finisce qui. Domani si torna in campo per vincere e giocarsi poi tutto sul 2-2 nella gara decisiva».
Poca voglia di parlare, com'è normale che sia, tra i giocatori triestini usciti dal campo. Per tutti parla Andrea Pecile, uno che la faccia ce la mette sempre. «Non siamo stati noi - sottolinea Andrea - e questo si è visto soprattutto a livello di intensità difensiva. Sapevamo che loro avevano molto da esprimere, eravamo consapevoli che potevano metterci in difficoltà con la qualità del loro gioco, ma non siamo stati in grado di limitarli. Abbiamo difeso male sul pick & roll, non siamo stati capaci di attaccare con efficacia la loro zona».
Un concetto, quello dell'attacco alla zona, sul quale torna anche Daniele Cavaliero, dispiaciuto per il passo falso dell'Alma. «Sono sicuro che lavoreranno su questo - commenta Daniele - e che la squadra si farà trovare pronta per gara-4. Per il resto che dire? È stata la classica partita da play-off, giocata sui nervi e decisa dagli episodi». Tra i quali, indiscutibilmente, l'anti sportivo che sul 68-62 ha totalmente cambiato l'inerzia della sfida riportando Tortona in partita. «È stato un fischio certamente molto condizionante - conclude Cavaliero - in una gara equilibrata come quella di ieri. Si poteva non fischiarlo, è andata così. Trieste, comunque, non si deve fasciare la testa. Deve avere fiducia, riequilibrare la serie perchè le possibilità di andare avanti ci sono ancora».
Lorenzo Gatto
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