Cagnotto, la regina d’oro Batki, delusione e lacrime

Europei di tuffi, Tania vince nettamente il titolo anche nel trampolino da 3 metri Piattaforma sincro, Noemi e Verzotto ai piedi del podio a soli 3 punti dal bronzo
Italy's Tania Cagnotto in the Women's 3M Springboard Final during day six of the European Aquatics Championships at the London Aquatics Centre, Stratford. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Saturday May 14, 2016. See PA story DIVING London. Photo credit should read: Nigel French/PA Wire. RESTRICTIONS: Editorial use only, No commercial use without prior permission, please contact PA Images for further information: Tel: +44 (0) 115 8447447.
Italy's Tania Cagnotto in the Women's 3M Springboard Final during day six of the European Aquatics Championships at the London Aquatics Centre, Stratford. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Saturday May 14, 2016. See PA story DIVING London. Photo credit should read: Nigel French/PA Wire. RESTRICTIONS: Editorial use only, No commercial use without prior permission, please contact PA Images for further information: Tel: +44 (0) 115 8447447.

LONDRA. Infinita Tania Cagnotto. La regina mondiale ed europea da un metro, si conferma anche dal trampolino "olimpico" dei 3 metri e vince il suo secondo oro agli europei a Londra. Delusione cocente invece per la triestina Noemi Batki, che nella piattaforma sincro, in coppia con Maicol Verzotto, è giunta quarta, perdendo la medaglia per soli 3 punti. Cagnotto ha tolto ogni dubbio sull’esito finale già dal terzo tuffo e ha firmato la terza doppietta continentale dopo Rostock 2015 e Torino 2009. È l'atleta europea che ha vinto più medaglie: 28 metalli in totale che relegano di nuovo il tedesco Hausding ad una lunghezza, con il sincro da 3 metri ancora da disputare. «Sono riuscita a saltare con continuità e serenità - commenta a caldo Tania, alla vigilia del suo trentunesimo compleanno -, ho ottenuto il massimo. Non è stata una gara perfetta, ma sono molto felice di aver conquistato il secondo oro della rassegna. Sono pronta ad affrontare Rio. Nell'ultimo salto mi sono immedesimata come se fosse un’Olimpiade e ho provato ad eseguire il tuffo che vorrei, ci sono riuscita. Al di là dell'oro, questa gara è una prova generale per le Olimpiadi e ottenere questo punteggio mi trasmette serenità e determinazione perchè so che in perfette condizioni potrei ottenere ancora di più».

Un computer, una macchina perfetta che va solo messa a punto al momento giusto. La gara di ieri ha rasentato la perfezione con tuffi di tutte le varietà, ma con un minimo comune denominatore: sotto il 7 non si è scesi. Anzi alla fine sono fioccati pure i 9 ed addirittura due 9,5 che nobilitano una serie fantastica. La "povera" Nedobiga ha provato a resisterle nei primi due tuffi con i quali si è portata in vantaggio di 95 centesimi. Poi al terzo tuffo Tania ha sfoderato un buon triplo e mezzo da 65 punti e l'ucraina, quarta ai mondiali di Kazan dal trampolino sincro, è incappata in un doppio e mezzo rovesciato horribilis (18 punti) che ha chiuso definitivamente ogni discorso. Undicesima, invece, Francesca Dallapè partita bene col doppio e mezzo ritornato, ma poi incappata in un paio di errori gravi che ne hanno compromesso le chance da podio. Ma oggi c’è il sincro da difendere in coppia con Tania Cagnotto, con cui è campionessa europea consecutivamente da 7 edizioni.

Delusione bruciante invece per Noemi Batki, che in coppia con Maicol Verzotto ha chiuso al quarto posto nel sincro dalla piattaforma, a 3 sole lunghezze dai russi Timoshinina/Shleikher. Hanno vinto Vincono gli ucraini Prokopchuk/Dolgov. Un peccato dopo gli obbligatori chiusi in testa. Noemi Batki noin è riuscita a trattenere le lacrime di rabbia e delusione, a fine gara: «Questo posto brucia perche ci siamo allenati tutto l'anno bene. Speriamo che anche la fortuna giri a nostro favore e continueremo a lavorare in vista delle Olimpiadi, per arrivare al massimo della condizione».

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