Calcio, il Kras comincia i play-off in trasferta

TRIESTE Il Kras Repen disputerà fuori casa la gara di andata della finalissima play-off per l'accesso alla serie D. È questo il responso del sorteggio svoltosi ieri mattina durante il quale è stata decisa chi ospiterà il primo match (e di conseguenza la partita di ritorno).
Le furie rosse del Carso dunque saranno chiamate domenica alla lunga trasferta a Santo Stefano di Magra, comune di oltre 8mila anime posto a nord est rispetto alla città di La Spezia, per affrontare il Magra Azzurri. Il return match si svolgerà ovviamente allo stadio comunale di Monrupino. Entrambe le gare inizieranno alle 16. «Bene, direi proprio bene, giocare in casa la prima gara per noi è un'ottima cosa», commenta il dirigente dei carsolini Tullio Simeoni. Doppia la motivazione: «Nei doppi confronti ho la sensazione che riusciamo a esprimerci meglio nella prima gara, quindi il fatto di andare a giocare fuori casa è una cosa positiva perché potremo imporre il nostro gioco. L'importante sarà ovviamente fare gol. E poi è chiaro che avere il ritorno in casa significa poter concludere la stagione davanti ai nostri tifosi, cosa certo non da poco». Un'altra lunga trasferta attende dunque i tifosi del Kras. La distanza tra Santo Stefano e Monrupino è di quasi 500 km. La società sta attrezzando un pullman per i supporter che verosimilmente partirà domenica mattina dalla piazza di Repen.
La squadra invece arriverà in Liguria sabato sera. Intanto i ragazzi del presidente Goran Kocman stanno proseguendo a pieno ritmo la preparazione per la prima finale. E la dirigenza di Monrupino ha sempre più chiare le caratteristiche della formazione spezzina. «Hanno un attacco formidabile che durante il campionato ha permesso alla propria squadra di vincere diverse partite con 4-5 gol di scarto. Nella seconda fase del torneo però sono calati e i risultati sono stati sempre più striminziti», spiega Simeoni. Nella semifinale contro il Legnano le reti siglate sono state ben sei, due quelle subite. «Dovremo stare molto attenti nella fase difensiva...», profetizza Simeoni.
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