Canoa, la giovane Faiman primeggia nelle valutazioni nel raduno azzurro under 21

TRIESTE. Plurimedagliata e campionessa italiana 2015, la triestina Zoe Faiman, sedicenne pagaia tesserata per il Cmm N. Sauro, inizia nel migliore dei modi anche questa stagione, pur a gare non...

TRIESTE. Plurimedagliata e campionessa italiana 2015, la triestina Zoe Faiman, sedicenne pagaia tesserata per il Cmm N. Sauro, inizia nel migliore dei modi anche questa stagione, pur a gare non ancora iniziate. Il motivo è presto detto, convocata dal DT della nazionale di canoa polo Vastola, Zoe ha dimostrato in questi giorni di essere non solo un'eccellente canoista di velocità, ma anche, grazie alla sua poliedricità, è riuscita, ad essere la più forte nel raduno nazionale under 21. La canoa polo, giunta in Italia alla fine degli anni '80, (il primo torneo proprio nella nostra regione), è un gioco simile alla pallanuoto, con 5 giocatori in campo, che nell'arco di due tempi di 10', muovendosi su canoe, con le mani o con la pagaia, devono segnare nella porta avversaria. «Zoe, convocata al raduno, pur giovanissima, è stata la migliore nei test valutativi» sono le parole del tecnico del Circolo Marina, Gabriele Cutazzo, “Si tratta di 4 momenti diversi: la corsa sui 5000 metri, una valutazione a tempo su 10 campi in acqua, un test per la valutazione della forza massimale sull’esercizio di tirate su panca ed infine un esercizio tecnico-tattico sull’utilizzo del pallone con canoa in movimento.” Utilizzato in Italia come all'estero in alternativa agli allenamenti invernali di canoa, la polo sta riscuotendo notevole successo anche nella nostra regione, ed in particolare a Trieste al Circolo Marina Mercantile. «L'interesse dimostrato dal DT della nazionale è presto detto, “prosegue Cutazzo, “i Campionati del Mondo di canoa polo si disputeranno in Italia a Siracusa, dal 30 agosto al 4 settembre, e la nostra nazionale vuol fare la miglior figura possibile, al cospetto di 700 atleti in rappresentanza di 30 nazioni che hanno già dato la loro adesione».

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