Cavina: vincere, non solo partecipare

TRIESTE. «I play-off non si giocano per partecipare, si giocano per vincere». Demis Cavina, tecnico dell'Orsi Tortona, suona la carica alla vigilia dell’esordio della sua squadra nella serie contro l’Alma. Reduce dal terzo posto in stagione regolare dopo un lungo testa a testa con Scafati, la formazione piemontese arriva in buone condizioni di forma a questa post season.
«A livello di risultati - continua Cavina - siamo passati dal primo posto a quattro minuti dalla fine della partita con Rieti al terzo susseguente alla sconfitta casalinga contro Agropoli. Aldilà del piazzamento, sappiamo di aver disputato una grande stagione, nella quale non eravamo partiti con questi obiettivi, ma che abbiamo saputo affrontare con la giusta mentalità».
Segreti per questa soddisfacente stagione? Non ce ne sono. Alla base dei buoni risultati di Tortona ci sono impegno, dedizione e lavoro. Da questo punto di vista il cammino stagionale dei piemontesi è molto simile a quello percorso dalla formazione di Dalmasson. «È stato importante avere avuto a disposizione un gruppo di giocatori che ha voluto, prima di tutto, lavorare per migliorarsi - sottolinea con orgoglio il tecnico di Castel San Pietro -. Nei commenti di inizio stagione individuavano in una panchina un po' corta il nostro principale difetto e invece, proprio grazie alla crescita dei singoli, ci siamo ritrovati con rotazioni più profonde di quanto in molti pensavano, riuscendo anche ad andare oltre ai tanti infortuni che abbiamo avuto in stagione. La seconda cosa importante è stata la chimica che si è creata nel gruppo».
Riguardo alla sfida contro Trieste e il potenziale di un’Alma in grande crescita, Cavina mostra rispetto, ma non timore . «Devo dire la verità - conclude - mai nel corso di questa stagione ci siamo preoccupati dei nostri avversari. Abbiamo pensato più a noi stessi, cercando di esaltare le nostre caratteristiche. Trieste sta bene ed è in forma, ma avessimo pescato la Fortitudo, avremmo detto le stesse cose sulla formazione di Boniciolli».
Sulla favorita per la promozione, un’ultima battuta del coach degli Orsi. «Credo che le squadre del girone est, complici anche le assurde regole di mercato, siano cresciute molto. Se a metà stagione avevo detto Scafati, al termine della regular season dico Treviso».
Lorenzo Gatto
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