Con il parallelo Canzio chiude la sua Olimpiade

TRIESTE. Si è conclusa ieri, con il parallelo misto, l'avventura di Pietro Canzio ai giochi olimpici giovanili disputatisi a Lillehammer in Norvegia. Gara a squadre che ha visto il giovane talento triestino impegnato contro la Russia assieme alla torinese Carlotta Saracco. Non è andata bene, con gli azzurri eliminati già negli ottavi di finale. Secco il 4-0 con cui Aleksey Konkov e Anastasiia Silanteva hanno regolato i due portacolori italiani. Russia che poi è arrivata fino alla finale portandosi a casa l'argento e consegnando la medaglia d'oro alla Germania. Bronzo per la Finlandia che nella finale per il terzo posto ha superato il Canada. Per Pietro Canzio, in un contesto di primo piano, il bilancio va considerato assolutamente positivo. Non è riuscito a "graffiare" nelle sue discipline uscendo in gigante dopo il secondo posto della prima manche e chiudendo con un buon quinto posto nello speciale ma ha contribuito al successo della spedizione azzurra con due medaglie pesanti. L'argento in super gigante a soli tre centesimi dalla medaglia d'oro e il bronzo nella combinata.
Lorenzo Gatto
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