Coppa del Mondo amara per Cherin-Tesei

TRIESTE. Un vento instabile beffa i triestini Stefano Cherin e Andrea Tesei nella medal race della tappa di Coppa del Mondo delle classi olimpiche, disputata nella tarda serata di sabato, ora italiana. Un salto di vento di quasi trenta gradi ha completamente falsato la prima bolina, che i triestini del 49er olimpico avevano iniziato al meglio, tanto da farli arrivare alti in boa e con tanto di gennaker: una condizione che il Comitato di regata non ha considerato sufficiente per annullare la prova. Amaro in bocca per un decimo posto che avrebbe potuto essere migliore, immediatiamente dietro agli altri italiani, Tita-Zucchetti, ma anche la soddisfazione – per l’equipaggio “condiviso” tra Adriaco e Porto San Rocco – di esserci, di essere in lotta per un posto alle olimpiadi di Rio. Le condizioni meteo hanno caratterizzato tutta la tappa americana della Coppa del Mondo, il circuito organizzato da World Sailing, la federvela mondiale, che riunisce l’élite delle classi olimpiche. Sabato la baia di Biscayne ha accolto i regatanti impegnati nelle dieci Medal Races conclusive - le regate finali a punteggio doppio riservate, appunto, ai top ten di ogni singola disciplina - con un’altra giornata di vento leggero e instabile, tra i 5 e i 7 nodi d’intensità (Nord Est la direzione), una costante in questa settimana di regate in Florida. Sei gli equipaggi italiani che erano impegnati nelle Medal: oltre ai due team del 49er maschile, Tita-Zucchetti nono e Cherin-Tesei decimo, in acqua sono scesi Flavia Tartaglini (tavola a vela RS:X donne), l’unica alla vigilia con possibilità di medaglia, ha chiuso purtroppo la sua regata in decima posizione, risultato che le ha fatto perdere due posizioni nella classifica finale che la vede alal sesto posto, mentre Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (catamarano per equipaggi misti Nacra 17) hanno terminato la Medal al quarto posto, decimi nella graduatoria finale, lo stesso risultato ottenuto da Daniele Benedetti (tavola a vela RS:X uomini), che ha concluso la Medal al nono posto. Infine, nel doppio 470 uomini Gabrio Zandonà e il monfaconese Andrea Trani hanno chiuso la Medal in quinta piazza, sesti nella generale, un equipaggio “evergreen” che continua a stupire. Niente medaglie quindi a Miami, ma c’è da considerare che Clapcich-Conti, le inossidabili donne del 49er femminile, hanno scelto di non partecipare per concentrarsi sugli allenamenti e selezionare al massimo le “apparizioni” in regata prima delle Olimpiadi di agosto.
Francesca Capodanno
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