Coronica: «Persa un’occasione ma Trieste ora ha entusiasmo»

Il capitano dell’Alma analizza la sconfitta contro Tortona: «In casa ci siamo bruciati una grande chance e giovedì era dura anche se i nostri tifosi sono stati eccezionali»
Foto BRUNI 07.05.16 Basket Serie A2 Est :Play-off gara 3- ALMA Trieste- Tortona-Coronica
Foto BRUNI 07.05.16 Basket Serie A2 Est :Play-off gara 3- ALMA Trieste- Tortona-Coronica

TRIESTE. «La nostra vittoria più grande è stata riportare entusiasmo in città. Giovedì sera i nostri tifosi hanno riempito il settore ospiti del palaFerraris ma anche a Trieste ci hanno seguito. Mi dicono che nei locali che hanno trasmesso la partita non si riusciva a entrare. E' una sensazione bellissima che ci spinge a lavorare ancora più duramente per continuare a crescere». Non c'è traccia di delusione nelle parole di Andrea Coronica il giorno dopo la sconfitta che a Casale Monferrato ha regalato a Tortona il pass per i quarti di finale contro la Leonessa Bresca eliminando l'Alma dalla corsa play-off. La consapevolezza di aver dato tutto, la sensazione che alla fine sia passata una squadra meritevole aiuta ad accettare il verdetto. «Un pizzico di rammarico- racconta il capitano - soltanto per l'andamento di gara-3. Avevamo le carte in regola per sfruttare il doppio turno casalingo e centrare la qualificazione, purtroppo non siamo stati capaci di far valere il fattore palaTrieste. Peccato perchè poi la bella non l'abbiamo giocata al massimo delle nostre possibilità fisiche». Un peso importante negli equilibri della serie l'hanno avuta anche gli arbitraggi. «Quest'anno- sottolinea Coronica- ne abbiamo viste veramente di tutti i colori e la qualità degli arbitraggi è scesa rispetto alla passata stagione. Ci sono novanta arbitri e ognuno interpreta la regola a modo suo. In ogni partita c'è un fischio diverso e questo ti destabilizza perchè diventa molto difficile giocare. Per parlare di questi play-off sono impazzito in gara-4 per un fallo antisportivo che non mi è stato fischiato a favore. Poteva non esserci ma allora non c'erano neppure i tre che ci sono stati sanzionati contro in gara-3. Quelli erano molto meno evidenti eppure sono stati visti». Chiusa la stagione, i riflettori si spostano su quello che sarà il mercato dell'Alma e sulla squadra da costruire in vista della prossima stagione. Con una certezza: la base da cui ripartire. «Penso che la società sia stata brava a creare un gruppo futuribile e spero abbia la volontà di confermare il maggior numero di giocatori possibile- racconta Andrea-. Abbiamo iniziato la stagione dal nulla e finito il campionato in crescendo: poter riprendere a lavorare contando su un gruppo già rodato sarebbe un grande vantaggio". Un ultimo pensiero dal capitano per i tifosi che giovedì hanno seguito la squadra a Casale. "Sono salito a ringraziarli- conclude- e d'altra parte loro sanno che se non fossi sceso in campo sarei stato li con loro. Hanno fatto un tifo incredibile, l'unico appunto che devo fare è che non hanno lanciato il coro "in casa giochiamo noi". Perchè davvero giovedì sera abbiamo giocato in casa».

Lorenzo Gatto

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