Da Turriaco a Romans sfide rocambolesche
GORIZIA. No Pillon? Niente "ahiahiahiahiai" come recitava quella famosa pubblicità di un'agenzia turistica. Si perché la Cormonese in assenza del suo capocannoniere fermato per squalifica ha trovato i gol dell'altro suo attaccante di razza, quel D'Odorico sbocciato in settimana da un lungo letargo. La punta grigiorossa aveva vissuto sinora un'annata da dimenticare. I quattro gol in sette giorni, compresa la tripletta di domenica al Fo.Re Turriaco, hanno sdoganato l'ex Udinese: peccato solo che il tris in questione non sia servito a portare i tre punti a Cormons, dato il pirotecnico risultato finale della trasferta mandamentale. Il 4-4 conclusivo infatti lascia dell'amaro in bocca ai ragazzi di mister Mauro, devastanti in avanti tanto quanto imbarazzanti in difesa: e il gol del definitivo pari subito a cinque minuti dal 90' fa aumentare la rabbia per una vittoria sfumata proprio all'ultimo.
Decisamente rocambolesco, poi, anche il derby tra Pro Romans Medea e Sovodnje, che ha premiato i padroni di casa per 2-1, e costretto i ragazzi di Savogna a scivolare nuovamente in piena zona play-out proprio quando sembrava potessero venirne fuori. «E' andata bene – commenta soddisfatto il tecnico della Pro Romans Medea Barbana - e soprattutto abbiamo dimostrato carattere: non ci siamo disuniti quando eravamo in svantaggio e abbiamo creduto nel successo fino alla fine». Il collega del Sovodnje Sambo, invece, recrimina per alcune ingenuità e per gli episodi (traversa e rigore sbagliato da Cerne) che hanno condannato i suoi. «E' davvero un peccato, abbiamo perso punti pesantissimi e questa sconfitta fa male anche al morale – dice -. Siamo passati dalla possibilità di fare tre punti e scalare la classifica ad averne zero e scivolare nuovamente indietro». (m.f., m.b.)
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