Dalmasson: «Sì, adesso siamo salvi»
FERRARA.
Dalmasson, questa è stata una vittoria sudata, ma meritata. Aveva preparato la partita aspettandosi un calo ferrarese nel secondo tempo?
È stata una partita dispendiosa per entrambe le squadre, si sapeva l'importanza di questa sfida e tutti hanno dato il massimo. Ferrara si è dimostrata lucida nel primo tempo, giocando bene con i propri lunghi e creando dei vantaggi sotto canestro. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, costruendo brutti tiri e le percentuali ne hanno risentito. Nel secondo tempo abbiamo aumentato il ritmo trovando migliori soluzioni, costruendo il gioco molto meglio e tirando anche dall'arco con maggiore precisione, la partita a quel punto è cambiata per forza. Avevamo grande voglia di vincere una partita importante in trasferta, cercavo delle risposte dai ragazzi e queste sono arrivate, oltretutto in una partita dalla posta in gioco piuttosto pesante.
Coach, bando alle scaramanzie. Con questo successo, obiettivo salvezza raggiunto?
Direi di sì. Prima del trittico Recanati-Matera-Chieti, avevo detto che con un filotto saremmo stati praticamente salvi. A Matera abbiamo commesso una sciocchezza, oggi abbiamo rimesso a posto le cose e dopo questa importante vittoria, mi sento di dire che la squadra ha raggiunto il primo obiettivo fissato ad inizio stagione.
Un parere su Jordan Parks e, più in generale, sulla prestazione all'altezza di entrambi gli americani.
Jordan? In una parola, straordinario. Quello che voglio sottolineare è il fatto che la sua crescita è figlia del suo grande spirito di sacrificio in allenamento. Oltretutto sta migliorando molto anche dal punto di vista tecnico e i risultati si vedono. In quanto a Nelson ha capito per la prima volta il senso di quello che occorre alla squadra da parte sua. Aveva un cliente piuttosto scomodo come Rush e non solo è riuscito a dare una mano in difesa, ma ha anche trovato soluzioni efficaci in attacco nei momenti importanti.
Emilio Ripari
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