Dinamo, Pm, Usg: tre sconfitte evitabili

Pontoni e Alimentaria si complicano la corsa verso la fase promozione

GORIZIA. La giornata delle occasioni perse, non tanto per la Dinamo Gorizia, cui non si chiedeva il miracolo a Trieste con il Santos (ma ci è andata vicinissima), quanto per Pm Pontoni e Alimentaria Goriziana, che con un successo potevano ipotecare la fase promozione, e invece si ritrovano, a tre turni dal termine della regular season, in piena volata per entrarci.

La Pm, battuta dal San Vito Cutazzo 70-63, ha pagato l’assenza dello squalificato Facchini finendo per perdere nonostante i 14 punti di Cherubin e i 12 di Quintabà, complice un calo generale negli ultimi 5’. «Sono mancate le percentuali al tiro da fuori ma soprattutto la difesa – spiega coach Gregori –. Quando abbiamo difeso forte abbiamo rimontato un -9 andando in vantaggio. Ci siamo complicati la vita da soli... Un peccato perché se avessimo vinto avremmo chiuso il discorso per la seconda fase».

Poco da salvare anche in casa Alimentaria: l’assenza di Laezza, la febbre di Zigon e una contrattura alla schiena che ha limitato Bernetic non bastano a spiegare la sconfitta in casa Kontovel, vittorioso per 70-61. Usg a +6 nella prima metà di gara, poi il Kontovel, spinto da un pazzesco 6/6 da tre punti di Skerl nel terzo quarto, ha messo la freccia. «Sicuramente quei tiri di Skerl hanno indirizzato la gara – dice patron Rosso – ma noi abbiamo giocato sottotono, nessuno escluso. Mi dispiace per coach Tomasi perché lui sta dando del suo meglio per portarci a lottare per la promozione».

Ha fatto sicuramente del suo meglio anche la Dinamo Gorizia, che con un Federico Bullara da 34 punti ha sfiorato l’impresa a Trieste con il Santos, che si è imposto per 72-71 dopo un tempo supplementare. La Dinamo ha commesso un solo errore, ma fatale: non essere ricorsa al fallo tattico una volta trovato il +3 a 17” dal 40’, con il Santos che ha messo la tripla del pareggio allo scadere. «E’ stata un’ingenuità nel contesto di una gara pressoché perfetta – illustra il portavoce Palumbo –: non c’è comunque troppo rammarico perché la salvezza ce la giocheremo negli scontri diretti con Cus e Kontovel». (m.n.)

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