Doardo: «Noi i più penalizzati da questo campo»

«Gli avversari hanno dimostrato di non essere morti. Il torneo è molto equilibrato»
Lasorte Trieste 14/02/16 - Serie D, Triestina- Fontanafredda
Lasorte Trieste 14/02/16 - Serie D, Triestina- Fontanafredda

TRIESTE. Sei punti in sette giorni: se non fosse stato per il pesante 5-0 di Mestre, quella di Paolo Doardo sarebbe stata la settimana perfetta. Il tecnico della Triestina ammette che anche la svolta societaria di venerdì è stata salutare per i giocatori: «Già nel fine settimana ho visto i ragazzi più sereni. Dopo che è stato ufficializzato Milanese come un nuovo punto di riferimento, la squadra ha iniziato a essere più tranquilla. E abbiamo avuto anche un grande supporto dai tifosi, nonostante la giornata piovosa».

Una pioggia che ha portato a un terreno di gara quasi impossibile: «Diciamo che con un campo così non è stata una partita di calcio - dice Doardo – i più penalizzati siamo stati noi, visto che abbiamo già dimostrato di non essere a nostro agio sui campi pesanti. E non dimentichiamo che il Fontanafredda, pur essendo sotto di noi, nelle ultime cinque partite aveva ottenuto tre pareggi, anche con Belluno e Mestre, squadra con cui noi non siamo certo andati bene. Insomma gli avversari non erano una squadra morta l’hanno dimostrato in campo: nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà, hanno capito subito come giocare su questo campo mentre noi ci abbiamo messo un po’. Nel secondo tempo meglio noi in certi frangenti, ma anche loro hanno avuto delle occasioni». Poi è arrivata una vittoria frutto dei cambi in corsa, con protagonisti due elementi partiti in panchina. In entrambe le reti, infatti, corner invitanti battuti da Spadari e inzuccate vincenti di Giordani: «Sì, sono stati cambi necessari per dare anche più peso davanti, Spadari rientrava e su quei due corner ha fatto fare due gol. Del resto stavolta si poteva vincere con situazioni così, in altri modi era difficile andar dentro. E non dimentichiamo che Bradaschia non si era allenato in questi giorni». Doardo ammette che poteva anche andare diversamente, ma alla fine la squadra ci ha messo tanto cuore: «Con un campo così poteva succedere di tutto, anche che vincessero loro. E invece i ragazzi con tanto cuore ce l’hanno fatta. Vincere così al Rocco, dove ci sono sempre state tante difficoltà, dà tanto morale. Ed è fondamentale in un campionato così livellato. Ora abbiamo 6 punti sul Fontanafredda e abbiamo anche recuperato sul Levico, mentre a soli 5 punti c’è già la decima in classifica. Insomma è un campionato apertissimo. Intanto domenica andiamo a Este, dove ci aspetta una trasferta molto dura, contro una squadra che ha perso una volta sola in tutta la stagione». (a.r.)

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