Domani il via al “Dudi Krainer” con un nuovo look

GORIZIA. È praticamente finito il conto alla rovescia per la 21.a edizione del trofeo di basket sotto le stelle “Dudi Krainer - Città di Gorizia”, prima esperienza nella nuova veste di “Summer Jam”. Nella sede della Fondazione Carigo è andata in scena la presentazione ufficiale, ma in attesa della prima palla a due (domani alle 20), gli americani sono già arrivati in città, ospiti del convitto San Luigi, e attirano l'attenzione di appassionati e curiosi tanto quando schiacciano prepotenti sul campo d'allenamento, quanto mentre passeggiano un po' spaesati per le vie del centro. Del resto, per Gorizia, lo spettacolo di una dozzina di ragazzoni neri sopra i due metri, tutti assieme, non è davvero cosa usuale.
Così è davvero già alle stelle la curiosità per il torneo, che si presenta profondamente rinnovato nei contenuti e nello spirito e inizia con il solito patron Roberto Rosso un nuovo percorso fatto di grande ambizione. Restano immutate, almeno per quest'anno, le colonne portanti della tradizione: la formula con 8 squadre e buona parte degli sponsor storici (torna anche la Goriziana Caffè) e il palcoscenico di piazza Cesare Battisti. Di nuovo però ci sono i contenuti. In campo non scenderanno solo i ragazzi della provincia e della regione, impegnati durante l'anno nei campionati locali, ma il “Dudi Krainer - Summer Jam” sarà una sorta di “Summer League” in salsa goriziana, ovvero una vetrina per giovani talenti italiani e soprattutto stranieri. Non a caso i ragazzi dai 20 ai 26 anni che compongono le 8 formazioni arrivano in gran parte dall'estero: 23 in tutto, di cui 12 dagli Stati Uniti, ma anche da Slovenia, Serbia, Croazia e altre repubbliche balcaniche, Estonia o Svezia.
Ci sono poi anche, ovviamente gli italiani, in parte inseriti nella squadra sostenuta dalla Federbasket. «Abbiamo pensato di portare tanti stranieri e giovani italiani alla ricerca di una squadra nel nostro Paese - spiegano gli organizzatori - e quindi automaticamente il livello del torneo, nei nostri auspici, dovrebbe alzarsi rispetto al recente passato. Non si tratta di ragazzi che possono giocare, al momento, ai massimi livelli in Italia, ma nelle serie immediatamente inferiori, sì. Il livello atletico di questi giovani, specie gli americani, è impressionante e questo torneo sarà sicuramente una vetrina interessante. Staremo a vedere».
Ovviamente questo è un nuovo inizio e ci vorrà del tempo per crescere, ma l'ambizione è che il nuovo “Dudi Krainer” possa diventare sempre più un punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Non a caso gli organizzatori hanno contattato molte società italiane per inviare a Gorizia i loro osservatori e gli agenti. Tra i playmaker da segnalare l'americano Philippe Harris o il croato Juraj Segaric (classe '93), tra le guardie interessanti il portoricano Douglas Mills, l'americano Jerel Chavis o lo svedese Kardo Ahmad, e occhio anche all'ala grande Stipe Krstanovic (Croazia) e al centro Djordje Dzeletovic (Serbia). Ma le sorprese non mancheranno di certo.
Per quanto riguarda i gironi, nel gruppo A troviamo Yousushi/Galaxia, Alimentaria, Dragons Aviano (formazione della base militare, formata da soli americani) e Studio Varesano. Nel gruppo B Eom Consulenze Ambientali, Pizzeria Europa, Fip (squadra allestita dalla Federazione) e Goriziana Caffè. Si parte domani sera con Studio Varesano - Alimentaria (alle 20) e Yousushi/Galaxia - Dragons Aviano (alle 21.30), per proseguire poi fino a domenica 6 luglio, con le finalissime. Giovedì 3 luglio festa del minibasket e All Star Game con gli stranieri del torneo (gara delle schiacciate compresa), mentre accanto al torneo dei grandi ci sarà anche il Memorial Bruno Gubana dedicato agli under 19. Insomma la tavola, o meglio il parquet, sono apparecchiati. Ora la palla passa ai giganti del “Dudi Krainer - Summer Jam” 2014.
Marco Bisiach
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